Corrado Tedeschi e sua figlia al Forma di Bari con “Partenza in salita”

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BARI – Venerdì 25 novembre al teatro Forma di Bari per la rassegna di teatro, musica e cabaret “Sorrisi e canzoni” diretta artisticamente da Fabiano Marti e organizzata dall’associazione culturale Echo Events, diretta da Donato Sasso, csarà proposto lo spettacolo “Partenza in salita” con Corrado e Camilla Tedeschi.

Con la regia di Marco Rampoldi e Corrado Tedeschi questa divertente commedia e commovente scritta da Giani Clementi vede impegnato il noto showman in compagnia della figlia venticinquenne. In scena, lei è una neo diciottenne alle prese con le prime esperienze pratiche di guida, lui un padre sessantenne separato e non rassegnato allo scorrere del tempo che veste i panni di istruttore, poco paziente. Come si sa bene, capire la giusta sincronia fra il rilascio del freno a mano, della frizione e la giusta dose di accelerazione, quando si è alle prime armi, non è semplice. L’ora di lezione diventa così l’occasione per conoscersi meglio. Fra crisi adolescenziali, scoperte allarmanti, altarini svelati e ancora telefonate di amanti, scatti d’ira, risse sfiorate, grandi bugie, ci sarà anche spazio per complicità, risate, tenerezze e momenti commoventi. La P” sul lunotto posteriore, indica un po’ l’iniziale di Principiante, ma forse anche quella di un padre principiante. Dentro l’abitacolo di un’auto, padre e figlia (sul palco e nella vita vera) imparano ad accendere i motori e spegnere i rancori, ad affrontare le salite e godersi le discese, a premere l’acceleratore o scalare la marcia quando serve, a mettere in conto guasti meccanici ma anche gap generazionali.

Durante questa lezione di scuola guida – ha commentato Corrado Tedeschi – viene fuori un po’ la nostra vita. Mettiamo in evidenza sia  un rapporto molto particolare, divertente, pieno di contrasti anche duri, sia momenti molto commoventi”.

Figlio di un ufficiale della Marina Militare, Tedeschi dopo aver tentato la carriera di calciatore, giocando nel ruolo di attaccante nelle giovanili della Sampdoria, ha studiato da attore e si è diplomato all’accademia del Teatro Stabile di Genova. Nel frattempo si è esibisce come animatore e presentatore in radio e televisioni private liguri con il soprannome di “Dado”, fino a quando ha vinto il concorso della Rai “Un volto per gli anni 80”, ottenendo un ruolo brillante nel programma di Rai 1 “Musica d’estate” nel 1984. Successivamente dopo un’apparizione come concorrente nel gioco preserale di Rete4 “M’ama non m’ama” condotto da Marco Predolin, ha cominciato la sua avventura nelle reti Mediaset, diventando uno dei principali volti dello spettacolo italiano. In questo suo percorso artistico è stato molto attento alla sua privacy, scindendo la sua vita privata dal suo lavoro. Ma come è noto ha due figli, un maschio e una femmina. Con lei ha allestito questo simpatico lavoro.

In scena siamo noi due che ci raccontiamo, evitiamo di recitare e siamo noi stessi. È tutto vero quello che diciamo, anche il finale. Fare questo spettacolo ha una doppia valenza, una terapeutica e una sentimentale”.