La mostra “Antichi Popoli di Puglia. L’archeologia racconta” apre al pubblico: oltre 600 opere e una installazione di video arte nel Castello Svevo di Bari

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BARI – Il Castello Svevo si illumina di meraviglia.

Sotto il bagliore delle luminarie accese in onore di San Nicola, apre al pubblico la mostra “Antichi Popoli di Puglia. L’archeologia racconta”, allestita nel maniero a due passi dalla città vecchia, cuore pulsante delle celebrazioni civili e religiose dedicate al Santo Patrono.

 

Il vasto progetto espositivo composto da oltre seicento reperti riuniti in unico contenitore culturale, molti dei quali normalmente non esposti, e da una video installazione site-specific a cura di Kaos Produzioni, sarà fruibile a partire dalle 19.30 di lunedì 5 dicembre, in concomitanza con l’avvio dei festeggiamenti dedicati al Santo di Myra. Per l’occasione, alle 19.45 sarà possibile visitare la mostra guidati dagli archeologi della Direzione Regionale Musei Puglia, che si sono occupati dell’allestimento.

Inoltre, anche il cortile del Castello Svevo si aprirà al fascino di una ricorrenza che è insieme storia, identità e sapori della tradizione del “San Nicola dei baresi”.

 

La consapevolezza che sul territorio pugliese, caratterizzato da una pluralità di culture avvicendatesi nel tempo, insista un così ricco patrimonio archeologico, è il punto di partenza da cui nasce l’ambizioso allestimento curato dal Direttore Generale Musei, prof. Massimo Osanna, e dal Direttore Regionale Musei Puglia, dott. Luca Mercuri.

 

Una storia di oggetti che raccontano popoli, narrandone incontri, scambi e scontri sullo sfondo di un territorio unico: l’esposizione, prodotta interamente dal Ministero della Cultura e, in particolare, dalla Direzione Generale Musei, che ne è ideatrice, e dalla Direzione Regionale Musei Puglia, offrirà al pubblico, fino al prossimo 31 marzo, un allestimento scenografico fra videoinstallazioni e opere provenienti dai musei della Direzione Regionale Musei Puglia, ma anche della Direzione Regionale Musei Basilicata, dal Museo Archeologico Nazionale di Taranto, da musei civici e regionali e dai depositi delle Soprintendenze pugliesi.

 

Durante la serata di lunedì 5 dicembre, in cui il Castello Svevo sarà eccezionalmente aperto dalle 19.30 alle 22.00 (ultimo ingresso ore 21.00), il biglietto di ingresso, comprensivo quindi della visita alla mostra, sarà pari a 2 euro; a partire dal giorno successivo e fino al 31 marzo, l’esposizione sarà fruibile nei normali orari di apertura del Castello al consueto costo di ingresso di 6 euro, con riduzioni e gratuità a norma di legge.