LECCE – Anche nel 2022, in occasione del Natale, il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS invita a visitare i Beni “vestiti a festa” e a vivere con familiari e amici momenti di pace e allegria immersi nello splendore di ville, castelli e palazzi signorili appositamente addobbati, tra la suggestione dei presepi allestiti secondo le tradizioni locali e la magia di
parchi, aree naturalistiche e boschi imbiancati di neve.
Visitare i Beni FAI durante le festività è un regalo a sé e per le persone care, ma anche un gesto importante e concreto a sostegno dell’Italia e del suo patrimonio. Si potrà curiosare, inoltre, nei Negozi della Fondazione e lasciarsi ispirare per gli acquisti natalizi. Tra le proposte regalo si troveranno libri selezionati con cura per tutte le tipologie di lettori, un coloratissimo assortimento di oggettistica e prodotti gastronomici realizzati con le materie prime provenienti dai Beni FAI, come le marmellate di agrumi antichi del Giardino della Kolymbethra, l’olio extravergine dagli ulivi secolari della Baia di Ieranto e il sale integrale delle Saline Conti Vecchi. Doni esclusivi e originali ma anche “preziosi” perché l’acquisto va a sostegno della missione del FAI, per la tutela e la valorizzazione dello straordinario
patrimonio italiano d’arte e natura. Come sempre, gli iscritti FAI avranno l’opportunità di usufruire del 10% di sconto su tutti i prodotti in vendita.
Tanti sono gli eventi in programma nei Beni in attesa del Natale. All’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce il primo appuntamento è per domenica 4 dicembre dalle ore 10 alle 13, con Gli auguri a mano libera, un laboratorio di calligrafia medievale per apprendere l’arte di scrivere con caratteri eleganti e regolari e cimentarsi nella stesura di un biglietto di auguri nello stile degli antichi amanuensi. L’esperto Alessandro Fiorentino illustrerà ai partecipanti le tecniche base della scrittura a mano mostrando i diversi esempi di calligrafie storiche e illustrando come gli amanuensi strutturavano la pagina manoscritta. L’attività è dedicata ad adulti e ragazzi dai 15 anni in su, che al termine potranno sperimentare la scrittura su carta in onciale, l’antica scrittura maiuscola, e realizzare ciascuno il proprio biglietto di auguri. In occasione della manifestazione, sarà possibile prenotare il cestino tipico salentino fornito da Antichi Sapori.
Ingressi: intero € 18; iscritti FAI e secondo membro della famiglia € 15. L’attività è gratuita per chi si iscriva al FAI o
rinnovi l’iscrizione in loco. Il costo del laboratorio include il materiale didattico.
Nel più tipico spirito natalizio, seguirà l’evento di giovedì 29 dicembre In nativitate Domini, un concerto di canto gregoriano del gruppo vocale Viri Cantores de Finibus Terrae, a cura dell’associazione di promozione sociale Salicus e con la direzione del maestro Giuseppe Lattante. L’esibizione avrà luogo nella Chiesa di Santa Maria di Cerrate alle ore 10, al termine della celebrazione della SS. Messa. Ingressi ordinari all’Abbazia. La partecipazione è gratuita per chi si iscriva al FAI o rinnovi la propria iscrizione in loco.
Infine, mercoledì 4 gennaio alle ore 10.30 e alle 12 si darà il benvenuto al 2023 con Il sapore del Sacro: i cibi rituali dall’Immacolata all’Epifania, un viaggio nel cibo della tradizione natalizia salentina tra sacro e profano. La gustosa tavola allestita negli spazi dell’officina dell’Abbazia guiderà i visitatori alla scoperta della storia dell’alimentazione,
legata alle ritualità e al folklore locali; il seme e il fuoco, elementi e simboli ricorrenti nel periodo del Solstizio invernale, costituiranno il filo conduttore di questa narrazione, curata dall’antropologa Francesca Casaluci dell’Associazione Salento Km0. Al termine dell’incontro, si potrà partecipare a un assaggio dei piatti tipici presentati.
Ingressi: intero €
13; iscritti FAI € 10; Biglietto famiglia € 36. L’attività è gratuita per chi si iscriva al FAI o rinnovi l’iscrizione in loco.
Inoltre, per tutto il periodo natalizio l’Abbazia, in collaborazione con la Delegazione FAI di Lecce, ospiterà in chiesa un presepe in cartapesta, proveniente dalla Chiesa di S. Francesco da Paola in Lecce. Il manufatto di fine XIX secolo racchiude tutta la tradizione natalizia del territorio leccese ed è concesso in prestito dal Commissario Arcivescovile della
Confraternita Maria SS. Presentata al Tempio e San Francesco da Paola, Claudio Selleri.
Il 24 dicembre in Chiesa si attenderà la nascita di Gesù. La Santa Messa della Veglia di Natale, a cura della Parrocchia San Nicola – Mater Domini di Squinzano avrà inizio alle 23:45. Ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
Il 2,3 e 4 gennaio, invece, a partire dalle ore 17.00, l’Abbazia ospiterà Verbum Panis Factum Est – Presepe vivente a Cerrate (visite teatralizzate), sempre a cura della Parrocchia San Nicola – Mater Domini di Squinzano, con la Compagnia Teatrale Ghéfiura di Squinzano.
Per info e prenotazioni al tel. 347/6110610.
L’Abbazia di Santa Maria di Cerrate è un Bene in concessione al FAI dalla Provincia di Lecce.