MOTTOLA (Taranto) – Dalle teche con gli accessori di scena ai manichini con gli abiti d’epoca. E poi foto degli ultimi decenni e video che raccontano il territorio e la sua storia. Thomas Becket AD 1170, il grande evento organizzato in collaborazione con Regione Puglia e Pugliapromozione che, come da tradizione, a dicembre anima Mottola è pronto a partire. E, in questa edizione 2022, il debutto è un salto nel recente passato della cittadina in provincia di Taranto. Domenica 18 dicembre è infatti prevista l’inaugurazione della mostra nelle sale del Muderc, il Museo della Civiltà Rupestre e Contadina (ore 11:30, piazza XX settembre).
Il progetto Thomas Becket AD 1170 è vincitore del bando per le rievocazioni storiche del ministero della Cultura ed è organizzato dall’associazione Gli Araldi di San Tommaso Becket con il comune di Mottola. Un supporto all’evento è fornito da Infopoint Mottola e parrocchia Santa Maria Assunta. Per i visitatori la mostra sarà un autentico viaggio nei festeggiamenti patronali a partire dal 1992 quando un gruppo di ragazzi- molti di loro riuniti oggi nell’associazione Gli Araldi di San Tommaso Becket- immaginò di abbinare alla tradizionale cerimonia religiosa anche rievocazioni medievali. «Qualcosa di decisamente insolito- ricorda il presidente dell’associazione, Paolo Ludovico– se pensiamo a trent’anni fa. E, a distanza di anni, continuiamo a mantenere viva la figura del nostro Santo patrono, realizzando sempre qualcosa di nuovo e fortemente suggestivo per chi arriva dal resto della Puglia e non solo. Quest’anno le date clou saranno dal 26 al 30 dicembre con teatro, cortei, sbandieratori, armigeri, videomapping e installazioni luminose. Ne siamo particolarmente felici perché, dopo l’emergenza pandemica, possiamo tornare a vivere la piazza, sempre con le cautele del caso. Senza dimenticare che, anche durante il Covid, la nostra manifestazione è proseguita, abbinando la tecnologia ai festeggiamenti patronali con un grandissimo successo di pubblico, ma anche di stampa con articoli e servizi a carattere nazionale».
Anche quest’anno la direzione artistica è firmata dal regista e attore Antonio Minelli con la produzione artistica di Formediterre e gli allestimenti tecnici di Full service. Grande soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale. «In questa occasione- anticipa l’assessore alla cultura e al turismo, Beatrice Ottaviani– il Museo si veste a festa e fa immergere i visitatori nella dimensione storica del Medioevo, grazie anche alla nuova saletta immersiva. Questa mostra non celebra soltanto un santo patrono, ma anche una delle figure politiche e religiose più famose ed influenti della storia medioevale inglese».
Tante anche le novità di questa edizione che saranno svelate nei prossimi giorni. Intanto, è tutto pronto per la mostra nel Muderc che sarà visitabile dal 18 al 30 dicembre, tutti i giorni, dalle 17 alle 22 ad ingresso gratuito. All’interno alcuni video faranno scoprire ai presenti la bellezza delle chiese rupestri, mentre materiale fotografico racconterà gli spettacoli teatrali e le rievocazioni degli ultimi 30 anni.