Per Jazz and more ad Ognissantino a Trani, mercoledì 8 febbraio, il pianista e compositore jazz Domenico Cartago

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TRANI (BAT) – Siamo al giro di boa di “Jazz and more”, la rassegna musicale che sta animando ‘Ogni Santo mercoledì’ il club Ognissantino a Trani dall’inizio di quest’anno. Mercoledì 8 febbraio si celebra il sesto appuntamento con un giovane talento, Domenico Cartago, che incarna appieno la cifra stilistica del festival diretto da Pasquale Buongiovanni. Tutto il calendario, infatti, privilegia una ricerca sulle trasformazioni della scena jazz, sulle sue contaminazioni con altri generi, per rendere ancor più manifesta la trasversalità assoluta del jazz e offrirne una fruizione più contemporanea.

Un appuntamento fisso in programma fino a marzo dedicato all’eccellenza musicale ma anche alle accattivanti proposte enogastronomiche del locale gestito da Alegra hospitality group.

Un approccio coinvolgente che guarda al contemporaneo e al futuro, senza dimenticare le radici di un linguaggio al tempo stesso colto e popolare, sofisticato e immediato, in grado di parlare a pubblici diversi, da quelli della sale da concerto ai frequentatori dei jazz club.

Pianista e compositore tranese, il prossimo ospite di ‘Jazz and More’ Domenico Cartago muove i primi passi da autodidatta e successivamente intraprende gli studi di pianoforte jazz sotto la guida del compianto concittadino, il Maestro Davide Santorsola. Laureatosi in musica jazz con lode e specializzatosi in pianoforte jazz al ‘Conservatorio Niccolò Piccinni’ di Bari, pubblica numerosi lavori, collaborando ed entrando in contatto con alcuni tra i musicisti più virtuosi della scena contemporanea. Nel tempo ha sviluppato un linguaggio personale che gli permette di spaziare dal jazz al pop, fino alla musica elettronica.

Dal 2013 collabora stabilmente con la cantautrice e contrabbassista pugliese Orelle, per la quale registra e cura gli arrangiamenti per i suoi due dischi: l’EP “Primulae Radix” (2015) e “Argo” (2017) per la Black Candy Records. Con Orelle gira l’Italia, partecipando a numerosi jazz festival, spingendosi fino a Berlino nel 2016 per l’Interfilm Festival.

Ha già all’attivo una nutrita discografia. Nel 2015 pubblica il suo primo lavoro discografico intitolato “Skylark” (Auand Records-piano series), in trio con Mimmo Campanale alla batteria e Luca Alemanno al contrabbasso. Il disco, distribuito principalmente in Giappone, riceve ottime  recensioni.

Due anni dopo, nel 2017, pubblica “Chromos”, prodotto sempre dall’etichetta ‘Auand’, con Pippo  D’Ambrosio alla batteria e Giorgio Vendola al contrabbasso, con i quali registra nove composizioni originali in cui combina il jazz con altri generi musicali. Nel 2019, pubblica un disco in piano solo per Dodicilune Records dal titolo “Playing chess keyboard”, in cui sei pianisti pugliesi di diverse generazioni e diverse visioni si confrontano con dodici brani (due a testa) di compositori e musicisti del ‘900. Tra loro anche Mirko Signorile e l’indimenticato Gianni Lenoci. Per l’etichetta Auand, esce con “No gravity “, disco di improvvisazione ed elettronica, registrato con Gaetano Partipilo al sax e Stefano Coppari alla chitarra. È presente, inoltre, in qualità di pianista, in diversi dischi e formazioni musicali come “Armstrong and the Moonwalkers”, un quintetto con cui registra un disco dedicato alla musica di David Bowie. Docente di Pianoforte Jazz presso il Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria, attualmente Cartago sta lavorando ad un progetto per piano solo ed elettronica, attratto sempre dalla ricerca e dalla sperimentazione.

 

I prossimi appuntamenti di ‘Jazz and More’: 8 febbraio Domenico Cartago; 15 febbraio Black Fair Voices; 1° marzo Viz Maurogiovanni Bass Solo; 8 marzo Punk Flamingos (Narrow e Pasquale Buongiovanni).

 

Inizio concerto ore 20,30. A seguire le prelibatezze di Ognissantino.

Posti limitati, si consiglia la prenotazione