Conferite le Civiche Benemerenze “Città di Barletta”

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BARLETTA (BAT) – Conferite questa mattina presso la Sala Consiliare del Comune di Barletta 14 Civiche Benemerenze “Città di Barletta” ad altrettanti cittadini che con atti di coraggio e abnegazione civica e con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico hanno, di fatto, dato prestigio all’intera città.

Alla cerimonia erano presenti il Sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, S.E. il Prefetto di Barletta-Andria-Trani, dott.ssa Rossana Riflesso, il Presidente del Consiglio Comunale, Marcello Lanotte, la presidente della I Commissione Consiliare, Stella Mele insieme a componenti della Giunta e  Consiglio comunali. La individuazione dei cittadini per le civiche benemerenze è stata effettuata dopo un attento lavoro da parte della I^ Commissione Permanente Affari Generali, Annona e Legalità composta dalla presidente Stella Mele, dal vice presidente Carmine Doronzo e dai consiglieri Patrizia Mele, Letizia Rana, Adelaide Spinazzola (presidente nella passata consigliatura).

 

 

LE CIVICHE BENEMERENZE “CITTA’ DI BARLETTA” SONO STATE CONFERITE A:

 

  • GIUSEPPE FIORELLA

72 anni, pensionato, ex dipendente delle Ferrovie dello Stato, già nel 2020 e 2021 insignito dal Presidente della Repubblica delle onorificenze di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana e di Stella al Merito del Lavoro. Fiorella è da sempre sostenitore dell’APLETI (Associazione Pugliese per la lotta contro le emopatie e i tumori nell’infanzia.

Il Cav. Giuseppe Fiorella riceve la CIVICA BENEMERENZA “Città di Barletta” per l’encomiabile operato dato nel mondo dell’associazionismo e del lavoro e per aver contribuito fattivamente alla lotta contro le emopatie e i tumori nella infanzia.

 

  • ANTONIO DORONZO

52 anni, odontotecnico, barlettano dalla grande sensibilità umana. Definito dai suoi condomini “L’Angelo Custode”, Doronzo è finito nel 2019 alla ribalta della cronaca regionale per il suo forte senso dell’altruismo. Grazie al suo grande cuore e al suo tempismo perfetto ha salvato e donato nuova vita a un bimbo di 2 anni, tra le lacrime dei genitori del piccolo e gli attestati di stima dell’intera città.

Il Signor Antonio Doronzo riceve la CIVICA BENEMERENZA “Città di Barletta” per lo straordinario coraggio e altruismo con cui, senza esitazione, percependo da subito la gravissima condizione, ha salvato la vita a un bambino di 2 anni, vicino di casa, rimasto in apnea, con il respiro tagliato in gola, liberandolo, con tecnica appropriata, dall’occlusione che gli impediva di respirare.

 

 

  • FRANCESCO DAMICO

47 anni, imprenditore, socio e direttore tecnico dell’A.P.S.S.D. “Impariamo ad Imparare”, associazione cinofila impegnata nel sociale, occupandosi di Pet e Dog Therapy, preparazione e addestramento di cani a supporto dei diversamente abili. Importante il suo impegno in più campi del sociale e durante la pandemia Covid-19 in favore di numerose associazioni del territorio. Nel 2015 viene insignito dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana.

Il Cav. Francesco Damico riceve la CIVICA BENEMERENZA “Città di Barletta” per l’impegno profuso, nel corso della sua vita, nella promozione del valore della solidarietà. Il suo motto è “Donare ciò che ci appartiene è dare poco, dare una parte di noi stessi è dare veramente”.

 

  • UFFICIALE DELLA REPUBBLICA MATTEO DISTASO

59 anni, luogotenente in quiescenza dell’Aeronautica Militare, nei suoi 37 anni di attività militare si è sempre distinto per i suoi prestigiosi incarichi come in occasione del tragico terremoto dell’Irpinia del 1980 e a protezione delle coste dopo il lancio di missili a Lampedusa del 1986. Da oltre 5 anni è volontario instancabile della Caritas di Barletta, in qualità di responsabile dell’emergenza freddo. Encomiabile il suo impegno nella distribuzione di viveri durante la pandemia Covid-19. Numerose le onorificenze delle quali è stato insignito nel tempo.

L’Ufficiale della Repubblica Matteo Distato riceve la CIVICA BENEMERENZA “Città di Barletta” per l’instancabile impegno nel mondo del volontariato e per la sua straordinaria e incessante attività di collaborazione con la Caritas cittadina.

 

  • ANTONIO PIO DISTASO

26 anni, nonostante la sua giovane età, ha già conseguito due lauree: quella in Matematica nel 2018 e quella magistrale in Scienze Statistiche nel 2021. Le sue spiccate qualità lo portano sin dall’età di 6 anni a coltivare la passione per gli scacchi. Per sei volte Campione d’Italia nei campionati giovanili studenteschi. Nel 2012 con la vittoria del Campionato Italiano diventa, a soli 15 anni, il primo maestro di scacchi di Barletta e viene premiato dal CONI tra gli sportivi più meritevoli dell’anno.

Nel 2016 gli viene conferita dal Presidente della Repubblica Mattarella la Benemerenza di Alfiere della Repubblica.

Il Dottor Antonio Pio Distaso riceve la CIVICA BENEMERENZA “Città di Barletta” per il suo esempio e l’ammirevole contributo nell’affermazione dei valori della correttezza sportiva e della sana competizione nel mondo dello sport.

 

 

  • ALBERTO DE NISI

62 anni, ufficiale di Anagrafe e Stato Civile del Comune di Barletta. Meritevole il suo impegno al servizio della Pubblica Amministrazione e dei cittadini barlettani. Dal 1993, in qualità di iscritto A.I.D.O. (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) è impegnato in attività di divulgazione, informazione e sensibilizzazione alla donazione degli organi. De Nisi è, inoltre, delegato provinciale dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.

Il Signor Alberto De Nisi riceve la CIVICA BENEMERENZA “Città di Barletta” per la sua dedizione e il suo encomiabile impegno nella divulgazione e promozione della cultura del dono degli organi e per l’instancabile e qualificata opera professionale prestata presso gli uffici dello stato civile del Comune di Barletta.

 

  • MICHELE GRIMALDI

64 anni, funzionario del Ministero della Cultura dal 1978, è direttore dell’Archivio di Stato di Bari e delle sezioni di Barletta e di Trani. Lodevole il suo impegno nella Pubblica Amministrazione e in ambito culturale. Innumerevoli i suoi incarichi, le sue pubblicazioni e diffusioni culturali. Grimaldi, nel 2018, viene insignito dal Presidente della Repubblica del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.

Il Cavalier Michele Grimaldi riceve la CIVICA BENEMERENZA “Città di Barletta” per l’encomiabile, meritevole e lodevole attività svolta nei campi dell’amministrazione statale e della cultura e per il suo appassionato impegno verso l’associazionismo.

 

  • GIANFRANCO PASTORE

54 anni, guardia particolare giurata, già consigliere di Circoscrizione con delega alla sicurezza dei cittadini di Barletta, socio fondatore della sezione BAT UNCI (Unione Nazionale Cavalieri d’Italia). Dal 1993, Pastore, svolge con passione e dedizione il proprio lavoro. Negli ha sventato numerosissimi furti in città, anche durante il libero servizio. Nel 1999 veniva brutalmente ferito da un colpo d’arma da fuoco durante una rapina. Nel 2016 il Presidente Mattarella gli conferiva il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana.

Il Cavalier Gianfranco Pastore riceve la CIVICA BENEMERENZA “Città di Barletta” per la scrupolosità e l’elevato senso del dovere professionale dimostrato nell’esecuzione del servizio di Guardia Giurata e per aver lo stesso dimostrato coraggio e non comune sprezzo del pericolo, rimanendo gravemente ferito a seguito di colpo di arma da fuoco esploso da malviventi nel corso di una rapina avvenuta a Barletta nel 1999.

 

  • SEBASTIANO LAVECCHIA

73 anni, per tutti “Bastiano”, una vita dedicata allo sport e al volontariato. Storico massaggiatore del Barletta Calcio e già presidente del gruppo A.N.M.I.. Meritorie e ben riconosciute le sue azioni di solidarietà. Nel 1980, assieme al fratello Michele, la sua prima operazione solidale in occasione del terremoto dell’Irpinia. Recapitarono viveri al Comune di Montella, ospitando a Barletta presso le proprie abitazioni quattro nuclei familiari. Nel 1987 riceve l’onorificenza di Cavaliere O.M.R.I. per poi ottenere nel 2017 l’avanzamento a Ufficiale. Per Lavecchia è stata, inoltre, avviata l’istruttoria per il conferimento del titolo onorifico di Commendatore.

Il Cavalier Sebastiano Lavecchia riceve la CIVICA BENEMERENZA “Città di Barletta” per aver dedicato una vita allo sport e al mondo del volontariato.

 

  • MICHELE LIONETTI

79 anni, una vita spesa al servizio della Pubblica Amministrazione. Nel 1967 vince il concorso da Vigile Sanitario nel Comune di Barletta per poi passare nel 1985 nei Servizi Sanitari della ASL sino a diventare Coordinatore degli Ispettori Sanitari. Lionetti, negli anni, si è distinto anche per la sua passione per lo sport (atletica leggera, lotta e pesistica) e per la sua spiccata sensibilità verso i cittadini più disagiati.

Il Dottor Michele Lionetti riceve la CIVICA BENEMERENZA “Città di Barletta” per aver svolto attività e opere nella vita civile, sociale e professionale, al servizio del cittadino e delle pubbliche amministrazioni, dando un notevole contributo nella prevenzione dell’ambiente.

 

  • SSA ELEANA ADDOLORATA PINTO

30 anni, nel 2014 consegue la laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche a Bari per poi studiare e laurearsi anche a Padova in Neuroscienze e Riabilitazione Neuropsicologica. Ricercatrice universitaria, nonostante la sua giovane età, prima in Olanda e poi a Rotterdam, sono già tantissimi gli studi e gli esperimenti compiuti, le pubblicazioni su riviste scientifiche, la partecipazione a conferenze internazionali e i riconoscimenti conseguiti. Nel suo dottorato sta studiando come il cervello integra gli stimoli dolorosi con i comandi motori.

La Dott.ssa Eleana Pinto riceve la CIVICA BENEMERENZA “Città di Barletta” per il suo contributo teorico ed esperienziale nell’approfondimento e studio della psicologia e delle neuroscienze e per le ricerche effettuate durante il dottorato presso l’Università di Ghent (Belgio) e presso l’Università di Maastricht (Olanda).

 

  • GIOVANNI SFREGOLA

17 anni, studente del Liceo Scientifico “Carlo Cafiero” di Barletta (indirizzo Tradizionale). Giovanissimo, consegue il brevetto di Bagnino di Salvataggio e di Somministratore di Ossigeno in Emergenza Acquatica. Cintura nera di Karate riconosciuta dal CONI. Nell’estate 2022 soccorre e salva la vita a tre bagnanti in difficoltà nel mare di Barletta.

Il Signor Giovanni Sfregola riceve la CIVICA BENEMERENZA “Città di Barletta” per l’eroico salvataggio, in condizioni estreme, di tre bagnanti, in evidente difficoltà, in prossimità della spiaggia libera del litorale di ponente di Barletta, posta tra il lido Kalos e il lido White Beach, alle ore 17,00 circa del 27 luglio 2022.

 

  • NUNZIO DISALVO

40 anni, Sovrintendente Vicebrigadiere della Guardia di Finanza Stazione Navale di Bari (sezione Unità Navali). Brillante servitore dello Stato, la sua carriera nelle fiamme gialle comincia nel 2022 presso la sua Scuola Nautica di Gaeta. Nell’estate 2022, libero da servizio, assieme al giovane bagnino Giovanni Sfregola, soccorre e salva la vita a tre bagnanti in difficoltà nel mare di Barletta.

Il Vicebrigadiere NUNZIO DISALVO riceve la CIVICA BENEMERENZA “Città di Barletta” per l’eroico salvataggio, in condizioni estreme, di tre bagnanti, in evidente difficoltà, in prossimità della spiaggia libera del litorale di ponente di Barletta, posta tra il lido Kalos e il lido White Beach, alle ore 17,00 circa del 27 luglio 2022.

 

  • ANGELO MASSIMILIANO GRECO

33 anni, autista di autobus di linea e turismo, presso un’azienda di autotrasporti. Lo scorso anno con un autobus ha trasportato dalla frontiera ungherese fino alla Puglia, a Molfetta, 45 cittadini ucraini in fuga dalla guerra. Un viaggio lunghissimo che ha salvato la vita a uomini, donne, bambini e tre cani.

Il Signor Angelo Massimiliano Greco riceve la CIVICA BENEMERENZA “Città di Barletta” per l’encomiabile professionalità e lo spirito di sacrificio dimostrati durante la missione umanitaria di salvataggio di n°45 cittadini ucraini, per lo più donne e bambini, in fuga dalla guerra, insieme a due colleghi e due volontarie del Ser di Molfetta, una infermiera e un medico, conducendo, senza soluzione di continuità, un Bus dalla frontiera ungherese sino a Molfetta.