BARI – Come si fa a elaborare il lutto in una società che ha perso i riti e in cui la morte è un argomento tabù?
Il palcoscenico del Teatro Kismet di Bari ospita sabato 4 marzo alle ore 21 il debutto nazionale di CORPORA, lo spettacolo della Compagnia Corpora vincitore del bando ‘Start and go’ del Comune di Genova, in collaborazione con Hangar Piemonte, semi-finalista del Premio Inbox 2022, testo finalista del Premio Riccione per il teatro (Premio Pier Vittorio Tondelli 2021). L’appuntamento rientra nella Stagione 2022.23 ‘Sconfinamenti’, curata da Teresa Ludovico per Teatri di Bari.
CORPORA, su testo di Eliana Rotella e regia di Giulia Sangiorgio – entrambe diplomate alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, come i quattro performer presenti in scena – è uno spettacolo che si annuncia come un rituale, in cui si dà corpo e voce, in un realismo essenziale, a chi ha perso entrambe le cose, in un contesto che diventa presto metateatrale. I personaggi infatti si rivolgono al pubblico direttamente, rompendo la quarta parete, e lo interrogano su questioni, condividono esperienze. “Come la vita stessa, lo spettacolo è sempre in movimento, muta forma di continuo di fronte all’unico evento su cui non c’è rimedio né controllo – spiega la regista Sangiorgio – Resta sullo sfondo, oltre la scena, ben visibile, la sagoma di una soglia, simbolo del trapasso, sfacciatamente luminosa, unica costante al cui cospetto tutto muta e nulla resta fisso”.
Uno spettacolo in continuo movimento, che si riflette anche nella scenografia: le quattro bare bianche presenti in scena sono mobili, e il loro spostamento ridisegna lo spazio al servizio del racconto, evocando di volta in volta situazioni e luoghi reali, simbolici, affettivi. Un contesto che parte da una constatazione propria della modernità: la vicinanza con la morte ci ha messo di fronte all’assenza di un vocabolario per affrontarla, sostituito dalla preghiera quotidiana di numeri e dati. “La morte non ha un volto, solo un grafico – aggiunge l’autrice, Eliana Rotella – Non c’è più alcun rito che venga in soccorso a chi resta e a chi se ne va”.
Le musiche dello spettacolo, composte ed eseguite dal vivo da Andrea Centonza, sono una rielaborazione elettronica del lamento funebre lucano.
Gli spettacoli della Stagione serale 2022.23 del Teatro Kismet partono da un prezzo di 12,50 euro, acquistabili al botteghino del teatro (strada San Giorgio martire 22F, Bari) e sul circuito Vivaticket. Per info si può chiamare il numero 335 805 22 11. Il programma completo di Sconfinamenti è disponibile sul sito su www.teatridibari.it.