A SPAZIOleARTI prosegue la stagione di prosa “Come fili di seta” curata da Vito d’Ingeo con un nuovo prezioso appuntamento.
Sabato 25 marzo alle ore 21,00 LUIGI D’ELIA porterà in scena “NON ABBIATE PAURA. Grand Hotel Albania”, una produzione INTI con la drammaturgia di Francesco Niccolini.
Uno spettacolo che narra di sbarchi e di accoglienza e che ci proietta in un passato ancora assai presente. Marzo 1991. Nell’arco di tre giorni ventimila cittadini albanesi in fuga dal loro paese, affamati, in cerca di libertà e di una vita nuova sbarcano a Brindisi.
Ad accoglierli una città povera di ottantamila abitanti, schiacciata dalla disoccupazione, dall’illegalità e da uno stato assente e cinico. Poteva succedere di tutto, sarebbe bastata una scintilla e invece… “NON ABBIATE PAURA” è un racconto per quelli che stavano da questa parte del mare.
Per non dimenticare quello che accadde allora. Per una medaglia mai data.
Quella dello sbarco del marzo ‘91 è una storia pugliese senza nessuna redenzione dall’alto.
Senza l’intervento salvifico del potere centrale né di alcuna bandiera.
È soltanto la storia di un naufragio umano di ventimila corpi che poteva essere la scintilla di un’apocalisse.
E non lo è stato. E’ stato invece un miracolo: migliaia di corpi all’improvviso che si incontrano nell’umanità più nuda che potessero immaginare.
Una delle pagine di dignità e umanità che più vale la pena di ricordare, in questo mondo disinfettato e cattivo che siamo riusciti a tirarci addosso. Uno spettacolo prezioso e necessario, oggi più che mai, a cui non mancare. Si accede con prenotazione obbligatoria.