Raccontare gli anni che hanno segnato l’era del cambiamento per la Puglia attraverso la loro musica e, in particolare i canti di lavoro e di protesta: è questo il focus del secondo e ultimo seminario organizzato nell’ambito della mostra fotografica #StoriediPuglia 1960-1980, allestita e visitabile gratuitamente nella sede del Consiglio Regionale della Puglia (Via Gentile n.62, Bari).
L’incontro, dal titolo “La musica nei canti di lavoro e di protesta” si svolgerà nella stessa sede della mostra, giovedì 23 marzo alle ore 16.30 e, dopo il grande successo di visitatori che nell’ultimo mese hanno ammirato i 79 scatti esposti, decreterà il termine della mostra.
Ospiti della giornata, che si confronteranno sul tema del ricordo musicale del ventennio 1960-1980 pugliese, saranno Dinko Fabris, professore di musicologia all’Università della Basilicata; Roberto Ottaviano, professore di sassofono jazz al Conservatorio di Bari; Moni Ovadia, attore e attivista per i diritti civili. A coordinare l’incontro sarà Pasquale Attolico, direttore di CIRANOPOST. Al termine del seminario si terrà un concerto sulle musiche di protesta degli anni oggetto del dibattito, a cura del gruppo musicale Terrae, con Rocco Capri Chiumarulo, Loredana Savino, Paolo Mastronardi, Alessandro Pipino.
Ingresso libero e gratuito.
LA MOSTRA
#Storiedipuglia 1960-1980 è l’esposizione fotografica promossa dall’Associazione Cirano e da SISUS – Società Italiana di Scienze Umane e Sociali APS, in collaborazione con Cime e Kurumuny,con il patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia e della sua biblioteca Teca del Mediterraneo.
La mostra è visitabile (ingresso libero e gratuito) da lunedì 13 febbraio fino a giovedì 23 marzo 2023 nella sede del Consiglio Regionale (via Giovanni Gentile, n.52, Bari), dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 18.00.
Dieci sezioni, per complessivi 79 scatti raccontano le trasformazioni sociali di cui la Puglia è stata protagonista tra il 1960 e il 1980: un ventennio durante il quale nel sud Italia come nel resto del mondo – venti di cambiamento hanno soffiato sul mondo del lavoro e delle professioni, sulla cultura, sul costume. Le immagini che documentano la realtà pugliese e la sua condizione economico-sociale, antropologico-culturale, le lotte sociali, sono state realizzate da giovani appassionati di fotografia militante, e sono ripartite a seconda dei temi e dei contenuti affrontati in diverse sezioni:
1. Anonimi, gli anni precedenti;
2. Bambini;
3. Cortei e manifestazioni;
4. Lavoro;
5. Donne;
6. Giovani;
7. Propaganda;
8. Musica popolare e canzone di protesta;
9. Processioni e cortei funebri;
10. Tradizioni popolari;
Il catalogo della mostra, edito da Kurumuny, è inserito nella linea editoriale del Consiglio regionale della Puglia “Leggi la Puglia”, in cui confluiscono tutte le pubblicazioni del Consiglio Regionale della Puglia realizzate con il coordinamento della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale.
L’obiettivo della linea editoriale, approvata con delibera n. 151/2018 dell’Ufficio di Presidenza, è quello di valorizzare la Puglia, il suo territorio, le sue tradizioni, il suo patrimonio culturale, nonché l’Istituzione consiliare stessa. Il Consiglio regionale della Puglia contribuisce ad arricchire il catalogo delle biblioteche del territorio pugliese, omaggiando le copie cartacee. Le iniziative sono a cura della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale del Consiglio regionale della Puglia – dirigente dott.ssa Anna Vita Perrone.
Orari:
Dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 18.00
Ingresso libero e gratuito