FOGGIA – Cruda, realistica, spirituale: saranno queste le caratteristiche della sacra rappresentazione della Passione Vivente che si terrà a Foggia domenica 2 aprile, a partire dalle ore 19 in Piazza Giordano.
“Il copione è stato realizzato con i testi sacri del Vangelo non apportando nessuna modifica. Come una rievocazione storica cercheremo di portare lo spettatore indietro di duemila anni. – spiega l’attore e regista Gaetano Fania che, oltre a curare la regia dell’evento, interpreterà anche la figura di Gesù – Il mio Cristo è ispirato alla verità del Cristo immaginato da Mel Gibson nel film The Passion. Una novità dell’allestimento registico rispetto alle classiche rappresentazioni è la realizzazione simbolica della lotta tra il bene ed il male con un combattimento, sotto forma di danza della morte, tra Angeli e Demoni, con coreografie pirotecniche curate da Eugenio Levi Cozzolino, Tommaso Delli Carri e Danilo Ricucci“.
Il percorso si snoderà lungo un itinerario che parte dall’Orto degli Ulivi allestito in via Lanza e si concluderà con la Resurrezione di Gesù, ripercorrendo le dodici stazioni della Passio Christi, ricostruite sulla zona pedonale fino all’altro lato di Piazza Giordano, in una Via Crucis che congiunge due palcoscenici.
La Passione Vivente è giunta alla terza edizione, dopo lo stop dovuto alle norme pandemiche e anche quest’anno è organizzata dalla Parrocchia di Gesù e Maria. La manifestazione, che aprirà la Settimana Santa, vede la voce narrante di Tonio Sereno, la voce spirituale di Padre Roberto Nesta, l’aiuto regia e direzione palco curate da Cristian Levantaci e Gianluca Mastropietro. La coreografia della danza della morte è curata dalla maestra di ballo Nadia Novelli della Luna Nueva Dance; le musiche da Angelo Liguori; trucco e acconciature realizzati dalla Cesvim Academy di Foggia.
Insieme a Gaetano Fania, nei panni di Gesù, tra i protagonisti ci saranno Veronica Di Sibbio (il demonio), Domenico Metta (Pietro), Salvatore De Gelidi (Giuda), Domenico Mazza (Caifa) e Luigi Schiavone (Pilato).
Appuntamento domenica 2 aprile, dalle ore 19 in Piazza Giordano.