ORSARA DI PUGLIA (Foggia) – Centoventi visitatori sabato, 520 domenica: sono arrivati gruppi e famiglie da tutta la provincia per visitare l’antico edificio di Torre Guevara e l’Abbazia Sancti Angeli di Orsara di Puglia. Tanti i giovani e i giovanissimi, molti gli stessi orsaresi curiosi di vedere Torre Guevara per la prima volta dopo gli interventi di restauro.
“Orsara riapre”, ha commentato con soddisfazione il sindaco Mario Simonelli. “La riapertura di Torre Guevara è particolarmente rilevante perché è la tappa di un percorso lunghissimo, durato oltre 20 anni, che attraverso progetti, interventi e impegno di tante persone ha restituito agibilità e piena fruibilità a un edificio con più di 340 anni di storia. Il tempo, l’abbandono e il terremoto del 1980 avevano ridotto quello storico palazzo quasi a un rudere. Rivederlo animato, pieno di persone di tutte le età incuriosite e meravigliate dall’imponenza e dalla storia delle sue stanze, è stato davvero molto bello. La riapertura di Torre Guevara assume anche un valore simbolico rispetto all’inizio di una nuova stagione di iniziative molto importanti”. Una di queste riguarda il protocollo d’intesa tra l’Amministrazione comunale e la Parrocchia San Nicola di Bari per valorizzare l’Abbazia e l’antichissima Grotta di San Michele che si trova al suo interno. Il complesso abbaziale, grazie alla disponibilità di don Rocco Malatacca e alla collaborazione della Comunità parrocchiale, sarà visitabile per un maggior numero di giorni l’anno e diverrà centro di iniziative culturali che promuovano la conoscenza dei luoghi, la loro storia, i significati profondi che legano la devozione per San Michele a parte importante del patrimonio identitario non solo di Orsara di Puglia, ma dei tantissimi pellegrini che nel corso dei secoli sono giunti da ogni dove nel ‘paese dell’Orsa’ che nell’Arcangelo ha il proprio santo patrono.
“Si tratta di un’intesa molto importante, per la quale ringraziamo il parroco don Rocco Malatacca, la Parrocchia di San Nicola di Bari, Concetta Terlizzi e le persone che contribuiranno a far conoscere in modo più approfondito l’Abbazia”, ha aggiunto Simonelli.
“Riaprono i luoghi storici, si attivano nuovi servizi socio-sanitari e si potenziano quelli già esistenti come abbiamo fatto per il CUP, le visite specialistiche e il Consultorio Familiare, e come faremo a breve con la Casa di Comunità”, ha proseguito il sindaco.
“Orsara riapre anche e soprattutto attraverso una interlocuzione e una collaborazione più continue e sinergiche con le forze più vive del proprio tessuto sociale, identitario, culturale, commerciale e imprenditoriale, per cogliere le opportunità offerte da una nuova fase caratterizzata da progetti e iniziative che, di qui alle prossime settimane, vivranno un momento di definizione e di avvio”, ha concluso Mario Simonelli.