La sfida degli studenti di Cerignola: costruiamo cantieri di antimafia sociale

Si è conclusa la visita alla Camera dei Deputati e sul bene confiscato di Al di là dei sogni

135

«Il senso dell’iniziativa è di mettere in atto un’educazione civica applicata attraverso dei vissuti esperienziali che consentano agli studenti delle scuole di Cerignola non soltanto la conoscenza, ma la consapevolezza dei diritti e dei doveri per essere dei cittadini autentici, facenti parte di una cittadinanza attiva». Salvatore Mannino, dirigente scolastico dell’ITE “Dante Alighieri”, spiega così il senso della due giorni che ha visto gli studenti dell’ITE “Dante Alighieri” e del liceo scientifico “Albert Einstein” di Cerignola (diretto da Loredana Tarantino) che sono stati coinvolti in un viaggio didattico-formativo per rilanciare l’importanza della Costituzione italiana e dei suoi principi di Repubblica democratica e per far respirare il fresco profumo della libertà. Dopo le tappe al Parlamento Europeo di Bruxelles e il tour “no mafia” lungo le strade di Palermo, il nuovo percorso ha dato continuità ai laboratori innovativi attivati nell’ambito del progetto “La strada. C’è solo la strada su cui puoi contare”, che ha l’obiettivo di educare e di sensibilizzare soprattutto i più giovani al senso dell’antimafia sociale attraverso percorsi di formazione e di rigenerazione sociale ed urbana. L’iniziativa è sostenuta dalla Regione Puglia e promosso dall’Associazione Temporanea di Scopo che vede il Comune di Cerignola in qualità di ente capofila e un nutrito partenariato composto da: cooperative sociali Medtraining e Altereco, CSV Foggia, Comune di Foggia.

 

La visita alla Camera dei Deputati di Roma è stata un’occasione per conoscere e guardare da vicino il luogo in cui nascono i progetti di legge, in cui si svolge la vita politica e democratica italiana, in cui è nata la nostra Costituzione, in cui vengono rappresentati gli interessi della collettività, con l’obiettivo di trasferire ai più giovani la cultura dell’antimafia, della giustizia sociale e della legalità. Anche perché proprio in questi giorni è visitabile la mostra fotografica “A testa alta”, che fa memoria di figure importanti per il nostro Paese che hanno contrastato le mafie pagando con la vita la loro scelta. Gli studenti hanno visitato Montecitorio, percorrendo i corridoi, le stanze e l’emiciclo in cui si animano i principi di democrazia e partecipazione della nostra Repubblica. Un viaggio tra storia e conoscenza, per diventare cittadini attivi, responsabili e partecipi delle loro comunità.

L’altra tappa, invece, ha consentito agli studenti di visitare a Sessa Aurunca (Caserta) il bene confiscato alla camorra gestito dalla cooperativa Al di là dei sogni ed intitolato ad “Alberto Varone”. Un momento di formazione utile e prezioso per conoscere che cos’è un bene confiscato alla camorra, cosa realizza la cooperativa sui 17 ettari di terra, come funziona l’iter complesso che porta i beni dalla confisca all’assegnazione. Un percorso di antimafia sociale che Al di là dei sogni porta avanti con il sogno di curare la terra e le persone, offrendo occasioni di lavoro e di nuove prospettive di vita a quanti provenienti da contesti di fragilità. Ad accompagnare studenti e studentesse, oltre al dirigente Mannino, anche i docenti Vincenzo Longo, Maria Gallo, Michela Manduano, Mariangela Bellino, il presidente della cooperativa Altereco, Vincenzo Pugliese, la formatrice Angela Fuscaldi, la presidente ed il direttore del Consorzio Oltre, Anna Rita Zichella e Antonio Cocco. «Daremo continuità a questo progetto, provocando un effetto moltiplicatore dei ragazzi che hanno partecipato. Perché saranno essi stessi protagonisti nei confronti di altri compagni. Come scuola di Cerignola – conclude Mannino – concorreremo a collaborare con enti locali e terzo settore, perché quello con il territorio è un rapporto vincente che vede al centro come protagonista la persona alunno».