Affido Culturale, al Maggio all’infanzia spettacoli gratuiti per i destinatari del progetto

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Spettacoli gratuiti all’insegna della clownerie e della danza per i piccoli destinatari di ‘Affido Culturale’, progetto nazionale di Fondazione Con i bambini, nato per combattere le povertà educative giovanili, che in Puglia vede come capofila Fondazione SAT.

In occasione della XXVI edizione del festival Maggio all’infanzia, a Bari saranno realizzati una serie di appuntamenti aperti ai piccoli ‘affidati’, ai quali potranno assistere anche grazie alla generosità delle ‘famiglie affidatarie’ che hanno sposato la missione di rendere accessibili i luoghi della cultura a quei giovani che, per motivi economici o sociali, normalmente non li frequentano. Sabato 20 maggio alle 18 nella nuova Arena del Teatro Kismet faranno così la conoscenza di Otto Panzer, lo scanzonato e irriverente direttore di circo interpretato da Gianni Risola, che non mancherà di strappare una risata e a stupire il giovane pubblico con i suoi esercizi di giocoleria in uno show interattivo.

I destinatari di Affido potranno anche assistere al debutto nazionale dello spettacolo Chuuut(e), in programma mercoledì 24 maggio alle 17.15 nella Sala Teatro del Kismet. La Compagnia Z Art Dance, originaria del Lussemburgo, li condurrà a scoprire la bellezza della caduta, elemento necessario nel percorso di crescita di ogni bambino, grazie alle ipnotiche coreografie curate da Giovanni Zazzera ed eseguite sul palcoscenico dai danzatori Alexandre Lipaux, Hayato Yamaguchi, Catarina Barbosa. Lo spettacolo è consigliato per un pubblico tra i 5 e gli 11 anni. In occasione dello spettacolo saranno presenti a Bari anche i coordinatori nazionali di Affido Culturale per un incontro sul tema della povertà educativa e sulle buone pratiche per contrastarla: “La povertà educativa fuori dalla Scena dei ragazzi”.

In totale sono sei gli appuntamenti pensati per i destinatari del progetto e inseriti nella programmazione del Maggio all’infanzia, i cui dettagli sono disponibili sul sito www.maggioallinfanzia.it.

Il progetto Affido Culturale prorogato fino a ottobre

Iniziative che sviluppano sempre più il network contro le povertà educative realizzato da Fondazione SAT in Puglia dal 2021, grazie alla preziosa collaborazione di decine di attività convenzionate in tutta la Puglia tra teatri, librerie, musei e associazioni che organizzano tour didattici alla scoperta di monumenti e tesori naturalistici. Un progetto che si sviluppa a livello nazionale su 11 città – oltre a Bari, capofila del progetto sono anche Napoli, Roma e Modena, mentre nei comuni di Milano, Teramo, Cagliari, Arezzo, Andria, Palermo, ed a breve anche a Venezia, è stato finanziato da enti pubblici e/o privati – e che sarà attivo ancora fino a ottobre di quest’anno. La richiesta di avere più tempo per completare le uscite culturali già previste dal progetto, è stata infatti accolta da Con i Bambini, soggetto finanziatore di AC nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, è giunta a gran voce direttamente dalle circa 1000 famiglie coinvolte, desiderose di portare a termine le programmate esperienze culturali formative e divertenti. La proroga è la naturale conseguenza per un progetto iniziato nel 2020, in piena pandemia, con la volontà di contrastare la povertà educativa e favorire la condivisione, in una delle epoche più difficili ed incerte per l’intera umanità. “Le nostre famiglie avranno la possibilità di recuperare il tempo che la pandemia ha sottratto loro, quando i contagi, le quarantene e le chiusure delle attività culturali impedivano la possibilità di portare avanti il progetto con i ritmi che avevamo previsto in fase di progettazione” evidenzia Ivan Esposito responsabile nazionale del progetto. Dalla sfida iniziale che è stata quella di vincere la diffidenza delle famiglie in povertà educativa costruendo una motivazione lì dove, in particolare, emergevano ostacoli, logistici e di tempo, che andavano a rafforzamento di una condizione vissuta come limite – soprattutto mentale – nell’approccio a questo tipo di esperienza. Oggi, dopo oltre due anni di pratica culturale, la sfida è cambiata: la motivazione è alle stelle perché questo tipo di esperienza viene considerata non solo bella, ma decisamente necessaria, e non si intende rinunciare a nessuna occasione che Affido Culturale aveva già programmato da progetto. I mesi aggiuntivi di attività da maggio a ottobre 2023, complice anche la bella stagione, saranno essenziali per andare a completamento delle fruizioni, ma anche per definire le oggettive formule di prosieguo di AC nei singoli territori.

AC in breve

Valorizzando l’esperienza dell’affido familiare, AC ha mobilitato delle “famiglie risorsa” per introdurre ed accompagnare famiglie in povertà educativa in esperienze di fruizione di prodotti e servizi culturali. Genitori che abitualmente frequentavano cinema, teatri, musei o librerie hanno coinvolto in queste attività altri genitori con figli, che non frequentavano questi luoghi per differenti cause. Si sono realizzate, così, circa 60 fruizioni culturali in due anni per ciascun Patto Educativo, finanziate da una dotazione di “e-ducati”, una moneta virtuale solidale, con cui pagare i biglietti di accesso a luoghi della cultura convenzionati ad hoc. Le transazioni in e-ducati viaggiano su una APP appositamente realizzata, che facilita il monitoraggio finanziario e delle attività. Le scuole, che promuovono e monitorano i Patti Educativi, e gli Esercenti Culturali convenzionati costruiscono fattivamente la comunità educante permanente di AC.

Per continuare a far crescere la rete nazionale di Affido Culturale è possibile scrivere a disseminazioneaffidoculturale@gmail.com – per scrivere di AC il riferimento è comunicazioneaffidoculturale@gmail.com.