LECCE – Spettacolo al tramonto nel Parco archeologico di Rudiae, a Lecce, dove giovedì 10 agosto (ore 19), per il festival itinerante Piano Lab organizzato dalla Ghironda con il supporto di Marangi Strumenti Musicali e Steinway & Sons, paesaggio naturale, sonoro e del corpo s’incontrano nel concerto danzato «Body Soundscapes» (Paesaggi sonori del corpo) promosso in collaborazione con la delegazione Fai di Lecce. Un progetto nato dalla sinergia fra il pianista Luca Ciammarughi, direttore artistico di Piano Lab, e i danzatori Pablo Ezequiel Rizzo e Alessandra Cozzi, che a Lecce lo presentano in anteprima in vista del debutto a Martina Franca nell’ambito della maratona pianistica «Suona con noi» in programma sabato 12 e domenica 13 agosto con le esibizioni di oltre duecentocinquanta musicisti.
Partendo da «tableaux vivants» e da composizioni di matrice minimalista fondate sul potere ipnotico e incantatorio della musica, lo spettacolo è concepito come un crescendo di suggestioni sensoriali che rispecchiano la continua metamorfosi dell’idea contemporanea di «paesaggio». Il tema ecologico, rispecchiato anche da alcune musiche che evocano esplicitamente il mondo naturale, entra in dialogo con gli artifici del paesaggio antropizzato. Così, i movimenti dei danzatori rispecchiano la dialettica fra l’armonia naturale e il desiderio di rompere i confini tradizionali per ripensare il concetto stesso di Natura sulla base della sensibilità contemporanea.
Dal Rinascimento fino alla musica dei giorni nostri, il percorso musicale accosta brani di William Byrd, Erik Satie, Frederic Chopin, Mel Bonis, Philip Glass, John Cage, Olivier Messiaen, Franz Schubert, Richard Strauss e altri compositori, con deliberati voli pindarici fra epoche e stili.
Convinti della necessità di rinnovare la pratica del concerto attraverso il dialogo fra le arti, i tre artisti hanno iniziato a collaborare durante il periodo pandemico 2020-2021, creando per MiTo Onlus lo spettacolo «Sulle corde di Rameau», fondato sul rapporto fra fisica del suono e delirio creativo nel grande musicien-philosophe settecentesco. Da quell’esperienza è nata la voglia di creare altre connessioni e sinestesie, partendo dal potere di fascinazione della mousikè nella sua dimensione coreutica. E così poco dopo è nato «Body Soundscapes», nuova creazione di Ciammarughi, figura che unisce all’intensa attività pianistica una capillare ricerca sui nuovi modi di comunicare e divulgare la musica.
Biglietti 10 (inclusi i diritti di prevendita) sul circuito vivaticket.