Magna Grecia Awards & Fest – Off “A mano a mano” a Trani

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TRANI (BAT) – Un’ora di approfondimento interessantissimo sulle “mafie e macromafie” di una eccellenza dell’investigazione internazionale come il prefetto Vittorio Rizzi, Vice Capo Vicario della Polizia di Stato, stimolato dagli interrogativi di Fabio Salvatore, direttore artistico del Magna Grecia Awards & Fest “A Mano a Mano” anche nella sua declinazione Off.Si è aperta così la tre giorni del Premio internazionale che animerà fino a sabato 26 agosto Corte “Davide Santorsola” di Palazzo delle Arti Beltrani in un ideale ponte tra due città abbracciate dal mare, la regina della Magna Grecia, Taranto, in cui il premio ha visto i natali, e Trani, straordinaria terra federiciana.Il prestigioso riconoscimento,istituito nel 1997 con l’obiettivo di valorizzare uomini e donne che hanno saputo dare un contributo significativo alla società attraverso il proprio operato, si sostanzia nella formula di talk informali su temi di grande interesse, animati da alte personalità del mondo culturale, politico, industriale, della televisione, della moda, dello stile, dell’arte, dei new media e della legalità.

Co-organizzata dal Comune di Trani, in collaborazione con Magna Grecia Awards e Palazzo delle Arti Beltrani, la kermesse, patrocinata dal Ministero della Cultura e dalla Commissione Europea,ha visto la presenza oltre che di numerose cariche di vertice della Polizia di Stato, anche diGiuseppe Tiani, segretario nazionale SIAP (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia di Stato)Enzo Marco Letizia, segretario nazionale ANFP (Associazione Nazionale Funzionari di Polizia), sigle sindacali che hanno co-patrocinato la serata.

I temi affrontati sono stati di ampio respiro, dalla cattura dei superlatitanti alla necessità di rivedere l’età per l’imputabilità, dallo stupro, passato da reato contro l’onore a violazione dei diritti umani, dalle gang giovanili fino alle grandi organizzazioni criminali che padroneggiano le monete elettroniche e si stanno spingendo anche nel metaverso.

«Da uomo delle istituzioni, ormai le ricopro da otto anni, dopo aver ascoltato il prefetto Rizzi, vado via più confortato, con molto più coraggio e speranza, perché se questi sono i nostri uomini di vertice, effettivamente lo stato sta esprimendo un altissimo livello di competenza, e sono più orgoglioso di essere italiano» è stato il commento del sindaco della città di Trani Amedeo Bottaro. «I ponti ci appassionano perché uniscono, in questo caso uniscono due città meravigliose come Taranto e Trani in eventi che fanno la differenza».

Grande emozione al momento della premiazione per il conferimento al prefetto Rizzi di un riconoscimento speciale neoistituito. Il Magna Grecia Awards menzione speciale “Rino Lafiandra”, consegnato dal presidente del comitato organizzativo e promotore del Magna Grecia AwardsPierfilippo Marcoleonialla presenza del sindaco Bottaro, vuole ricordare la memoria del poliziotto tranese scomparso prematuramente venti anni fa a causa di una grave malattia, dietro impulso del consigliere comunale tranese Claudio Biancolillo.Una sorpresa per i commossi genitori di Lafrianda presenti nel parterre.

L’opera, realizzata dall’artista Francesco Ferrulli, dipinta ad acrilico su legno, raffigura il mito Chirone, centauro saggio, nobile e abile, circondato da una serie di fasce ornamentali evocanti la classicità greca, il tutto reinterpretato con i tratti pop del suo coloratissimo “contornismo metafisico”.

Un programma fitto e ricco di ospiti di grande caratura nazionale ed internazionale si dipanerà anche nelle altre giornate. La serata di oggi, venerdì 25 agosto sarà dedicata alla ‘sanità’, argomento sempre attuale e dibattuto sia dalla politica che dall’opinione pubblica, soprattutto all’indomani della fine dell’inaspettata quanto dolorosa pandemia. A Palazzo Beltrani ad approfondire il tema “Mi va di stare bene” dalle ore 20,30 sarà un parterre de rois con il professor Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Hospital di Philadelphia e attuale presidente onorario del Magna Grecia Awards & Fest, Mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia della Vita, Andrea Costa, esperto nelle strategie di attuazione del PNRR del Ministero della Salute, i professori Massimo Ciccozzi e Luca Richeldi, l’attrice Simona Borioni e, infine, la scrittrice e giornalista Angelica Amodei.

Si chiude sabato26 agosto con un ‘coldcase’ che ha angosciato tutta Italia: “Ciccio e Tore Il mistero di Gravina”. A snocciolare il caso di cronaca, dalle ore 20,30, ospiti con diverse competenze che, all’epoca dei fatti, hanno seguito a vario titolo la dolorosa vicenda, tra cui gli autori dell’omonimo libro che ha ispirato il tema della serata: il Generale Luciano Garofano e lo scrittore e giornalista Mauro Valentini, Massimo Lugli, inviato speciale de la Repubblica per la cronaca nera e scrittore di gialli, e la psicologa e psicoterapeuta Maria Rita Parsi, attuale componente dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, già membro del Comitato ONU sui diritti del fanciullo, con all’attivo più di cento pubblicazioni.

 

 

Ingresso libero

Prenotazione obbligatoria: magnagreciawards@gmail.com