BARI – Il jazz che si contamina con le radici spagnole. In tre parole, Gradus Jazz Trio, di scena venerdì 15 settembre (ore 20.30), nel chiostro di Santa Chiara, a Bari (in strada Santa Chiara), della rassegna MusicAperta organizzata dall’associazione Misurecomposte con il patrocinio del Comune di Bari e la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana. La formazione arriva da Jaca, il piccolo centro iberico situato lungo il cammino aragonese di Santiago, a pochi chilometri dal confine francese. Protagonisti i fratelli Lleida: Enrique e Pablo, che si alternano al piano e al basso elettrico, e il terzo componente della famiglia, Santi, punto fermo alla batteria. Insomma, il classico trio jazz, ma che ha fatto un cammino tutto suo, tra l’esercizio degli standard e la composizione di brani originali, per dirla con le coordinate del progetto Paisajes – Visioni di Spagna.
«Partendo dalle nostre radici abbiamo provato a espandere le rispettive personalità, cercando di far muovere verso luoghi diversi le forme tradizionali della musica», spiegano i tre talentuosi strumentisti. Nella curiosità e nell’interesse per le connessioni sonore, poetiche e astratte, è racchiusa l’essenza stessa della musica firmata fratelli Lleida, tutti e tre professori al Conservatorio Superiore di Musica di Aragona e al Conservatorio di Monzón, oltre che curatori di diverse masterclass di perfezionamento alle università di Castilla-León e Saragozza e in altri conservatori.
Formazione con una lunga storia, il Gradus Jazz Trio si è esibito in tutta la Spagna, Paese che i tre musicisti hanno rappresentato all’Esposizione Universale di Milano nel 2015 con dodici concerti. Ma l’attività concertistica ha assunto da tempo un respiro internazionale, con esibizioni in diversi Paesi europei, nonché in America e in Africa.
Gruppo pioniere nella fusione di tradizione afroamericana e musiche popolari, il Gradus Jazz Trio ha pubblicato un disco intitolato «Folklore & Jazz» nel quale si possono ascoltare reminiscenze dello stile flamenco e ricordi della zarzuela, il melodramma spagnolo. Tra l’altro, alcuni pezzi sono stati interpretati da grandi del jazz come Ronald Baker, Ignasi González, Gerard Nieto e Xavi Hinojosa. Il lavoro è un insieme di composizioni pensate come affreschi sonori finalizzati ad evocare diversi paesaggi. Ed è partendo dalla musica tradizionale iberica, che queste composizioni vengono accuratamente elaborate alla ricerca della perfetta combinazione dei diversi elementi e materiali sonori, all’interno di un progetto innovativo, pieno di colori e grande appeal.
Impegnato in varie collaborazioni, il Gradus Jazz Trio ha anche operato nel mondo del cinema per la colonna sonora del film «Luz de septiembre» e in ambito teatrale per le musiche di scena di diversi spettacoli.
Ingresso libero