CARPIGNANO SALENTINO (Lecce) – Più di 400 espositori, oltre 4 km di strade interessate all’evento, circa 15.000 mq di superficie di esposizione. E’ tutto pronto a Carpignano Salentino per la Fiera di Ognissanti, una delle più grandi manifestazioni in ambito produttivo e culturale del territorio salentino.
Questa mattina, a Palazzo Adorno, la presentazione dell’edizione 2023 della millenaria Fiera organizzata dal Comune di Carpignano Salentino, con il patrocinio, della Provincia di Lecce, della Regione Puglia, dell’Unione dei Comuni della Grecìa salentina, del Gal Isola Salento e della Confederazione italiana agricoltori.
Sono intervenuti Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce, Mario Bruno Caputo, sindaco di Carpignano Salentino e Salvatore Rizzello, consigliere comunale con delega alla Cultura e al Marketing territoriale.
Anche quest’anno, come per la precedente edizione, la storica Fiera, si svolgerà per tre giorni e si aprirà lunedì 30 ottobre, alle 13, con la sfilata tradizionale di cavalli e carri, per concludersi il 1° novembre.
“La Fiera è un appuntamento fisso dell’autunno salentino. Una manifestazione che è cresciuta negli anni ed è punto di riferimento per la promozione delle nostre tradizioni. E’ soprattutto la comunità di Carpignano che racconta la sua storia attraverso questo evento”, ha evidenziato il presidente della Provincia Stefano Minerva.
Basata su scambi di prodotti agricoli, semi, attrezzi agricoli e grossi animali, in origine, la manifestazione, nata nell’anno 1000 e legata inizialmente al culto dei Santi Medici, si svolgeva nei pressi della chiesa di San Cosimo, nel vicino casale di Carbieno, luogo all’epoca molto trafficato in quanto ultimo punto di posta per il cambio dei cavalli prima di giungere ad Otranto ed in prossimità della via Traiana. Probabilmente, in seguito al crollo della chiesa di San Cosimo, della quale oggi rimangono solo ruderi, la fiera fu spostata nella vicina Carpignano.
Nelle ultime edizioni, della più ampia manifestazione fieristica fa parte anche la Sagra del maiale. Dal 30 ottobre e per tutta la giornata del 1° novembre, si potranno quindi degustare vini e piatti della tradizione salentina.
“La Fiera di Ognissanti è diventata nel tempo un evento molto atteso, di notevoli dimensioni, che conta la partecipazione di migliaia di persone. Si svolge nel centro urbano e si estende per buona parte del paese ed è, oggi, un riferimento ancora più importante per l’economia locale, in quanto riesce a destagionalizzare l’arrivo dei visitatori, i quali hanno l’opportunità di conoscere, oltre alle bellezze paesaggistiche costiere, anche i piccoli borghi dell’entroterra, con i loro caratteristici usi, costumi e gusti gastronomici, concorrendo perciò a rendere più completa l’offerta dell’intero territorio salentino”, ha dichiarato il sindaco di Carpignano Salentino Mario Bruno Caputo.
“Nelle ultime edizioni stiamo dando spazio anche alla musica e a momenti culturali. Il nostro obiettivo è arricchire la manifestazione per vincere la sfida di farla diventare una fiera storica regionale”, ha sottolineato Salvatore Rizzello, consigliere comunale con delega alla Cultura e al Marketing territoriale.
Tra gli appuntamenti, infatti, c’è il “Corteo storico sonoro in abiti d’epoca tardo medievali”, promosso in collaborazione con l’Accademia della Minerva. Martedì 31 ottobre, a partire dalle 18, la sfilata si muoverà da piazza Duca d’Aosta, per rievocare un fatto storico accaduto il 12 ottobre 1496, l’incoronazione di Isabella Del Balzo a Regina di Napoli, proprio mentre la principessa aragonese era ospite a Carpignano, dove si era rifugiata nel “piccolo ma assai forte castello”.
In programma anche numerosi concerti tra cui quelli di Antonio Castrignanò e Taranta sound (30 ottobre ore 21.30) e del gruppo Aprés la classe (31 ottobre ore 22).
Quest’anno, per incentivare le produzioni del “made in Salento”, l’Amministrazione comunale, in collaborazione con CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), ha organizzato nel centro storico un’ampia esposizione di prodotti del gusto e dell’artigianato salentini, una sorta di “fiera nella fiera” che, dalla centralissima via Roma, prenderà il nome di “Via te mienzu”. Ospite di questo spazio espositivo sarà anche l’associazione no profit “Olivami”, che esporrà lo straordinario lavoro attraverso il quale sta contribuendo alla riforestazione del Salento dopo l’espianto degli ulivi colpiti dalla xylella.
Inoltre, il Comune di Carpignano, attraverso il settore delle Attività produttive guidato dal consigliere comunale Giorgio Fontanas, ha scelto di incentivare e valorizzare le tipicità culturali ed enogastronomiche della fiera e del territorio attraverso manifestazioni, musica e gastronomia che si rifanno alle più genuine tradizioni rurali.