Domenica 26 novembre prosegue la XIV edizione di “Musica Civica – Conversazioni tra suoni e parole”

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Prosegue tra apprezzamenti e calorosi applausi la XIV edizione di Musica Civica – Conversazioni tra suoni e parole. Domenica 26 novembre la rassegna, ideata dal violinista ed organizzatore musicale foggiano Dino De Palma, propone un nuovo appassionante spettacolo. Per l’ottavo appuntamento in programma ascolteremo sul palco del Teatro Giordano la conversazione Barbie, da bionda di plastica a modello di empowerment femminile. Protagonista sarà un mito intramontabile, figlia del ‘900 proiettata verso il futuro, tanto da tornare al cinema con l’omonimo film di Greta Gerwig che dal 26 luglio fa parlare di sé. Ma la storia di Barbie Millicent Roberts, suo nome per intero, è anche la storia di tutte le donne, storie di carriere che sono esempio di imprenditoria femminile e che hanno attraversato un secolo e un millennio in cui tutti gli stereotipi sono cambiati, anche grazie a una signorina di plastica capace di pilotare un aereo, andare nello spazio, vincere medaglie olimpiche, guidare un camper, andare a vela dall’alto dei suoi 29,21 centimetri di plastica. A raccontarcela la giornalista e autrice, Elena Miglietti. Di origine greca, tiene moltissimo al legame con le proprie origini dall’Egeo al Monferrato. Ha diretto riviste e si è occupata di formazione del personale e comunicazione per la COOP, ma parte da lontano, dalla sua grande passione per il Medioevo. Ha raccontato storie di musica per Radio Coop, scrive libri (spesso di sport e musica) ed è docente di corporate storytelling alla Scuola Holden di Torino, convinta che ci sia sempre una storia da raccontare, anche nel mondo del lavoro. La battaglia per i diritti civili l’ha portata a raccontare storie di conflitti e di rivalsa, dalla Palestina alle terre confiscate ai mafiosi, diventando socia sovventrice della Cooperativa Placido Rizzotto Libera Terra. Da anni collabora con GiULiA (Giornaliste Unite Libere Autonome), l’associazione che si impegna per un linguaggio privo di stereotipi e declinato al femminile e si batte perché le giornaliste abbiano pari opportunità nei luoghi di lavoro, senza tetti di cristallo e discriminazioni. Inoltre per TOxD cura il podcast Stories Jukebox raccontando storie di donne straordinarie.

Dopo l’originale conversazione un fuoriclasse della fisarmonica, Richard Galliano, artista che ha cambiato il corso della storia di questo strumento. Noto in tutto il mondo e musicista di prima grandezza, a Foggia, nel concerto dal titolo Passion Galliano, propone un repertorio vastissimo, da Oblivion di Piazzolla a capolavori come Les Feuilles Mortes, da brani classici di Debussy, rivisitati con il suo stile inconfondibile, a brani originali, scritti dallo stesso Galliano. Vera leggenda vivente, sul palco del teatro Giordano porterà una tecnica strabiliante, un suono inconfondibile e una capacità di fare musica, tutta la musica, senza distinzioni di epoche, stili, generi.

Figlio di un professore di fisarmonica di origine italiana, Richard comincia a suonare la fisarmonica da piccolissimo, frequenta il Conservatorio di Nizza dove studia l’armonia, il contrappunto e il trombone. A 14 anni si avvicina al jazz, grazie soprattutto alla musica del trombettista Clifford Brown, che lo ha impressionato per la timbrica e il fraseggio. Affascinato da questo nuovo mondo e stupito che la fisarmonica non avesse ancora preso parte a questa avventura, s’impegna a questo scopo unendosi a varie formazioni. Arrivato a Parigi nel 1975, Galliano fa subito la conoscenza del famoso fisarmonicista Claude Nougaro, pochi anni dopo inconterà Astor Piazzolla: il geniale compositore e bandoneonista argentino lo incoraggerà fortemente a creare la nuova musette francese, come lui stesso in precedenza aveva inventato il nuovo tango argentino. Fondatore e direttore artistico dal 1988 al 1992 del festival Les Nuits de Nacre di Tulle, Galliano ha innovato le musicalità della fisarmonica, indirizzandone le armonie verso il jazz, suonando in duo, anche in abilissime improvvisazioni, con artisti quali Rava, Haden, Portal e molti altri. Musicista polivalente e solista di eccezione, nell’arco della sua carriera ha collaborato con un numero impressionante di artisti e musicisti di elevato profilo: Chet Baker, Eddy Louiss, Ron Carter, Wynton Marsalis, Gary Burton, Toots Thielemans, Kurt Elling, Serge Reggiani, Claude Nougaro, Barbara, Juliette Greco, Dick Annegarn, Georges Moustaki, Allain Leprest, Charles Aznavour, Serge Gainsbourg. Ricchissima, inoltre, la sua discografia, con decine di album diffusi in tutto il mondo.

 

Musica Civica gode delle sovvenzioni del Ministero della Cultura, di numerosi partner e sponsor come Hergo Renewables S.p.A. (Plenitude 65%, Infrastrutture S.p.A. 35%), main sponsor dell’iniziativa, Fondazione dei Monti Uniti, Camera di Commercio di Foggia, Capobianco Organic Farm, Banca Mediolanum. Importanti anche i supporti della Fondazione Apulia felix e dell’associazione Per il Meglio della Puglia. L’evento è cofinanziato, inoltre, dall’Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Puglia, Assessorato al Turismo con Pugliapromozione. PO Puglia FESR -FSE 2014-2020 Asse VI, Azione 6.8.

È possibile acquistare i biglietti per lo spettacolo, a prezzi variabili da 12 a 18 euro, online al seguente link: https://www.vivaticket.com/it/ticket/barbie-passion-galliano/215659, nei punti vendita vivaticket oppure presso il botteghino del teatro Giordano dalle ore 17 del giorno dello spettacolo (26 novembre).