MONOPOLI (Bari) – Dopo il successo della prima edizione torna la rassegna dei Caffè filosofici alla Biblioteca Rendella di Monopoli. L’anteprima del ciclo di incontri si terrà domenica 26 novembre, alle 17.30, con il prof. Alberto Maiale.
Organizzati in collaborazione con la Società Filosofica Italiana – Sezione di Bari, gli appuntamenti gratuiti e a ingresso libero, si affiancano alla stagione teatrale 2023/24 del Teatro Mariella di Monopoli intitolata Utopia promossa e organizzata da Ubuntu non solo teatro aps ets in collaborazione con Apad onlus e la Biottega Benefit con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli. ‘Utopia’ è la parola che unisce gli spettacoli di questa stagione teatrale; ‘filosofia ai confini’ è invece il tema scelto dalla Sezione di Bari della SFI per dialogare, con artisti, autori e pubblico. Utopia è una parola di forte connotazione filosofica. Rappresenta sogni, speranze di un mondo migliore: è un luogo lontano, che allarga gli orizzonti, sposta i confini, ci porta ai margini, per osservare e quindi pensare e vivere meglio. Ci porta ad iniziare un viaggio insieme.
L’utopia è appunto il tema su cui si soffermerà l’intera manifestazione compresa l’anteprima. Nello specifico il pensiero materiale è spesso in grado di anticipare gli sviluppi della nostra società, disegnando segnali utopici e distopici. Come può aiutare la filosofia a districarci negli scenari del futuro prossimo?
“Cosa succede se le utopie diventano reali? La nostra vita è oggi lo scenario, reale, di mondi pensati come futuribili o semplicemente, utopici. Sta accadendo, invece, che i racconti fantastici prendono corpo e ci interpellano – afferma il prof. Alberto Maiale. La filosofia può aiutarci a vivere con consapevolezza questo futuro prossimo, magari attraverso la lettura di una serie tv”.
Biografia Alberto Maiale
Nasce ad Alberobello nel 1972, insegna dal 2008 nei licei baresi. Laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Bari (1996) con una tesi sul Concetto di Persona Umana (relatrice Prof.ssa Raffaella De Franco), si è occupato di ricerca dopo la specializzazione in Criminologia Clinica con tesi sul tema della “Sette” (relatore prof. Roberto Catanesi).
Dal 2008 insegna nei licei barese (attualmente presso il Liceo Scientifico “G. Salvemini” di Bari). Ha pubblicato saggi per Stilo Editore (“La scuola è una animale politico, 2012), Poiesis Editrice (“Attorno all’improvvisazione”, 2018) Aracne Editrice (“Si vis pacem… 2011), Paginaria Edizioni (“Salvemini e Arendt, un carteggio ideale su democrazia e futuro”, 2017) ha pubblicato articoli e contributi su riviste quali “Comunicazione Filosofica” e “Logoi.Ph”.
È vicepresidente della SFI – Sezione di Bari.
Dopo la pausa natalizia il ciclo di incontri proseguirà il 21 gennaio con il tema “Utopia, l’isola che non c’è”. “Che cosa sono e a che cosa servono le utopie? Sono solo sogni irrealizzabili, fantasie ed elucubrazioni della mente oppure prefigurazioni di realtà future? Ne discuteranno i docenti Antonietta D’Alessandro e Alberto Maiale