A Mottola i giorni di Thomas Becket

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MOTTOLA (Taranto) – Tutto pronto, in provincia di Taranto, per la tre giorni dedicata al culto del patrono che fu arcivescovo di Canterbury.

 

Attesa finita. È tutto pronto per il grande evento Thomas Becket AD 1170 in programma a Mottola dal 27 al 29 dicembre ad ingresso libero. Per l’occasione, nella cittadina in provincia di Taranto, le lancette torneranno indietro nel tempo, all’anno Mille, per rivivere le atmosfere medievali. Centinaia di figuranti, cavalli e cavalieri, sbandieratori, banchi del mercato storico di arti e mestieri proietteranno i visitatori in un lontano passato, complici anche allestimenti di straordinario impatto scenografico. Non solo la possibilità di muoversi in un suggestivo percorso in città, ma anche una rappresentazione teatrale con giochi di luce e l’ospite d’eccezione, l’attore Ettore Bassi, che sul palco sarà Edward Grim, il testimone oculare dell’uccisione di Becket. Tra Mottola e il suo santo patrono inglese – che fu anche arcivescovo di Canterbury – un legame fortissimo e sempre attuale che, in questa XXXI edizione, rivive anche attraverso strumenti multimediali. Del resto, il Medioevo è il periodo storico che, più di altri, identifica la storia di Mottola, come dimostrano il borgo “Schiavonia” con le sue case imbiancate a calce, le chiese e i villaggi rupestri.

Il progetto è vincitore del bando per le rievocazioni storiche del ministero della Cultura ed è a cura dell’associazione Gli Araldi di San Tommaso Becket con il comune di Mottola, realizzato in collaborazione con la Parrocchia Santa Maria Assunta e l’associazione culturale Terre Nostre. La direzione artistica è affidata al regista Antonio Minelli.

La tre giorni inizia il 27 dicembre (ore 19, chiesa Madre) con un approfondimento sui rapporti tra Stato e Chiesa che prevede un excursus nei secoli – sino al Seicento- con la professoressa Roberta Simini, teologa, già docente di esegesi patristica presso l’Istituto di Teologia ecumenico patristica San Nicola di Bari, Facoltà Teologica Pugliese. Prevista anche la presenza di Monsignor Cosimo Damiano Fonseca, accademico dei Lincei, storico medievista italiano. A moderare l’incontro sarà la giornalista Antonella Millarte, capo ufficio stampa Pugliapromozione. Al termine, alle ore 20:30, nel centro storico animazione tra musica e castagne a cura dei ragazzi dell’associazione Ogm.

Dal racconto all’esperienza immersiva: il 28 dicembre, a partire dalle ore 17 e sino a tarda sera, il borgo ospiterà – direttamente da Firenze – l’associazione Mastri nel Tempo con i banchi del mercato storico tra carta a mano di Fabriano, pittura, vetrate, tessitura, tintura lana e liuteria. E poi giullari e proiezioni sulle facciate delle chiese, sino alle 19 quando partirà il corteo storico con personaggi in abiti d’epoca: oltre Gli Araldi di San Tommaso Becket, i Brancaleone e l’associazione Thempus di Barletta, gli Arcieri Storici Turris Maior di Torremaggiore, l’Ensemble Bona Fides musici di Lucera, la Compagnia d’armi Militia Regis di Oria e la collaborazione delle scuderie Nisi di Oria e Cosmo Ranch di Palagianello. Al corteo prenderanno parte anche molti ragazzi, tra i quali decine di studenti dell’istituto Lentini- Einstein di Mottola, complice il lavoro che l’associazione organizzatrice sta portando avanti con le scuole. Il corteo arriverà in piazza XX Settembre, dove alle 20:30, andrà in scena la rappresentazione teatrale di “Assassinio in Cattedrale” di Thomas Eliot con la regia di Antonio Minelli. «La messa in scena del testo di Eliot – spiega il regista – prevede scenografie e animazioni digitali, che vedono gli attori della compagnia Satyrion di Leporano immersi in uno scenario virtuale. Sul palco, avremo la presenza del noto attore Ettore Bassi che impersonerà Edward Grim». Al termine, ancora festa con alcune attività della ristorazione che proporranno menù medievali.

Infine, il 29 dicembre, oltre all’animazione medievale, la tradizionale celebrazione eucaristica e la consegna delle chiavi al Santo Patrono, la novità del Becket d’Oro.

Produzione artistica Formediterre. A collaborare all’evento anche la Proloco e le associazioni Mottola Verso, Motl la Fnodd e Nativity. L’iniziativa è supportata da Italia Medievale.