L’Orchestra mancina in versione acustica nella rassegna Musica & Risate

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BARI – Giovedì 11 gennaio al teatro Bravò di Bari sarà proposta l’esibizione musicale dell’Orchestra mancina, che si esibirà in trio e in versione acustica all’interno del cartellone di spettacoli della “Rassegna Musica & Risate”, promossa da Angelica Gregucci titolare del teatro e Donato Sasso, direttore dell’associazione culturale Echo Events.

Antonio Tinelli, frontman del gruppo, sarà accompagnato da altri due elementi e proporrà il repertorio dell’Orchestra mancina, come il singolo “Via con me” della scorsa estate, in un’insolita veste. In questa occasione una particolare attenzione sarà data al cantautorato italiano.

“Il nostro spettacolo è abbastanza frizzante e coinvolgente – ha spiegato Antonio Tinelli -. Abbiamo cercato di riprendere pezzi degli anni ‘60 e ‘70 del cantautorato più importante e li abbiamo completamente rivisitati e ristrutturati in modo da renderli fruibili ad una cerchia di persone un po’ più vasta. Il ritmo che prevale è lo ska il reggae e il funky”.

L’Orchestra Mancina ha iniziato a esibirsi nel 1997 con una formazione base di quattro elementi: batteria, basso, tromba, chitarra/voce. Negli anni si sono aggiunti nuovi elementi che hanno arricchito il sound, come il trombone, il sax, un’altra chitarra e ultimamente anche la fisarmonica. Il percorso artistico della band è davvero ricco di esperienze fatte di divertimento e grandi palchi. L’Orchestra mancina si è subito messa in evidenza come una band fuori dagli schemi capace di farsi apprezzare e riconoscere non solo per il grande talento, ma anche per il cuore che ci mette in ogni singolo evento a cui partecipa. Tra le svariate esperienze che hanno accompagnato il gruppo non sono mancate le collaborazioni con artisti di grande rilievo come Roy Paci.

Come sempre durante gli spettacoli dell’Orchestra mancina, saranno curati, con attenzione, anche gli abiti di scena di tutti i componenti della band, elemento distintivo della formazione.

“Durante lo spettacolo ognuno di noi musicisti diventa un personaggio, quello che vuole rappresentare, in base a ciò che preferisce. Ad esempio a me piacciono molto l’Irlanda, la Scozia e in generale i paesi del nord, quindi utilizzo un kilt. È questa la mia divisa”.