BARI – La rassegna «Musiche Corsare» organizzata dall’associazione Nel Gioco del Jazz, quest’anno dedicata all’arte dell’esplorazione nel segno di Marco Polo a settecento anni dalla scomparsa, si chiude sabato 23 marzo (ore 20.45), al Teatro Forma di Bari, con un ponte tra Tunisia e Salento. I pilastri saranno Dhafer Youssef, ultimo menestrello della tradizione musicale araba che canta accompagnandosi all’oud, e il sassofonista dalle sonorità mediterranee Raffaele Casarano, che con Mirko Signorile al pianoforte, Gianluca Aceto al basso, Marco D’Orlando alla batteria e Alessandro Monteduro alle percussioni presenta l’album «Anì Live»: un progetto che ha segnato una svolta artistica nel percorso del musicista di Sogliano Cavour attraverso un mix di jazz, world music e rap condito da un tocco spirituale.
«Anì» è il settimo album solista di Raffaele Casarano, il quinto con la Tuk Music di Paolo Fresu, ed è dedicato alla figlia Anita Maria, nata all’inizio del 2022. Questa ispirazione rappresenta una svolta nel percorso artistico del sassofonista salentino, direttore artistico del festival jazz Locomotive in Salento e noto come uno dei talenti più prominenti della New Jazz Generation italiana. La sua musica trascende confini e generi, mescolando jazz, rock ed elettronica con radici salentine e in questo disco assume i contorni di un’inedita levità, proiettata in una dimensione più trascendentale.
Casarano si è cimentato con tutti gli strumenti in fase di registrazione prima di chiamare alcuni fidati collaboratori per interventi specifici, a partire da Dhafer Youssef, cantante e virtuoso di oud, strumento tradizionale arabo. Youssef, con una carriera venticinquennale, ha pubblicato dieci album, dimostrando la sua versatilità tra jazz, elettronica, world music e le sue radici Sufi ed ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il BBC Award e l’Edison Award, oltre a essere stato parte dell’All-Star Global Concert dell’Onu.
Per «Anì» Casarano si è anche affidato al rapper e attivista M1, componente del duo Dead Prez, e il producer Bonnot per l’elettronica e la coproduzione del disco, nonché agli storici compagni di viaggio Mirko Signorile e Alessandro Monteduro, con Marco D’Orlando new entry alla batteria.
Per tracciare le coordinate musicali degli otto brani inediti che costituiscono il nuovo album, Casarano è partito dalle proprie radici, il Salento, e ha quindi allargato i confini prima verso Sud, in direzione del calore mediterraneo del Nord Africa e della Tunisia, per poi risalire a Nord, fino ad arrivare ai suoni più rarefatti della Norvegia.
Info e prenotazioni biglietti 338.9031130 – 351.2101227 – nelgiocodeljazz@outlook.it. Prevendite biglietti online su Liveticket e vendita al botteghino del Teatro Forma a partire dalle ore 16 del giorno dell’evento.