NOICATTARO (Bari) – Le antiche processioni che attraversano la città, accompagnate dalla fede dei presenti, per celebrare la resurrezione del Cristo nel periodo pasquale, ma anche segnare l’inizio della primavera, di un tempo nuovo di rinascita. Sono i riti della Settimana Santa Nojana, che si rinnovano nel 2024 unendo fede e tradizione dal 28 al 30 marzo a Noicattaro (Bari). Tre giorni di eventi sacri, realizzati dalla Parrocchia di Santa Maria della Pace di Noicattaro e dai Padri Agostiniani, che anche quest’anno vede il supporto della Wonderland Eventi per il servizio della comunicazione e della promozione del territorio. Confermato anche il patrocinio del Comune di Noicattaro.
La Settimana Santa inizia il 24 marzo con la Domenica delle Palme e termina con la domenica di Pasqua il 31 marzo 2024. Alle celebrazioni liturgiche che si svolgono nelle chiese si affiancano diverse manifestazioni pubbliche rivolte ai fedeli, che di anno in anno vedono crescere l’interesse da parte della popolazione locale e non solo. Sono i riti nojani, che iniziano il 28 marzo, Giovedì Santo, con l’accensione del grande fuoco a cura della Confraternita della Passione e si concludono il sabato con le processioni. Un rito di comunità e, come tale, doverosamente accessibile a tutti. Per l’occasione sarà quindi riservata un’area dedicata alle persone con disabilità in piazza Umberto I, che avranno così possibilità di assistere alle processioni in totale tranquillità.
I riti nojani
I riti partono il 28 marzo, quando da tradizione si tiene la visita alle sette chiese: in ognuna vengono allestiti gli altari della reposizione, in cui si conservano le ostie consacrate. Il grande falò verrà acceso alle 20, nei pressi della Chiesa della Lama, e rimarrà attivo per tutto il tempo del Triduo pasquale. Alle 20.30 è poi la volta di un evento dalla forte carica scenografica: la processione dei ‘crociferi’, i fedeli con saio e volto coperto che portano per le strade della città la croce di Gesù fino agli altari allestiti nelle chiese, per poi fare ritorno alla Chiesa della Lama. Evento a cui si affianca il corteo guidato da rappresentanti della Giunta comunale di Noicattaro e della Confraternita del Santissimo Sacramento, oltre al sacerdote della Parrocchia Santa Maria della Pace, don Vito Campanelli.
Segue il Venerdì Santo (29 marzo) la Processione della ‘Naka’, la culla con il corpo di Gesù Cristo. Dalle 20 viene trasportata dalla Chiesa della Lama alla Chiesa Madre, in un percorso che tocca corso Roma e piazza Umberto. Nella tarda nottata tra il Venerdì e il Sabato Santo dalla Chiesa Matrice parte la silenziosa processione della statua della Madonna Addolorata per sei chiese di Noicattaro (Chiesa Madre, Chiesa del Carmine, Chiesa dell’Annunziata, Chiesa dei Cappuccini, Chiesa Immacolata e la Chiesa della Lama). Metafora del dolore di una madre alla ricerca del figlio perduto, il Messia crocifisso, di cui non conosce il destino e che ritroverà solo nel tardo pomeriggio del sabato.
Alle 15 dal sagrato della Chiesa della Lama, dove il grande falò inizia a spegnersi, parte la processione dei Misteri, ossia i simulacri che rappresentano i vari momenti della Passione di Gesù Cristo. I fedeli potranno anche ammirare una particolare reliquia in occasione della processione dei Misteri: una scheggia della croce che fu trasportata dal Messia. La processione si conclude, dopo aver attraversato le vie del borgo, nella serata alla Chiesa della Lama.
Piano parcheggi
Vista la grande affluenza di pubblico, anche da altri comuni pugliesi, e i divieti di transito e sosta nelle strade interessate dai riti nojani, è stato previsto un piano viabilità dall’amministrazione comunale. Sono state quindi individuate cinque aree parcheggio aperte a tutti, ubicate in via Capurso, via Mazzini, via Desimini, via Amendola e in via Cadorna (area Ferrovie del Sud Est).
I riti della Settimana Santa sono ad accesso libero e senza prenotazione.
“Anche quest’anno saremo impegnati come amministrazione comunale insieme alla Parrocchia di Santa Maria della Pace nell’organizzazione del piano di sicurezza e soprattutto nella valorizzazione di questa antica tradizione – il commento del sindaco di Noicattaro, Raimondo Innamorato – Stiamo approfondendo con la città di Siviglia, che condivide con noi questi riti peculiari – l’origine di entrambe le tradizioni. Questo potrà magari aprire a un futuro gemellaggio tra le due città nel segno dell’accoglienza”.
“I riti pasquali che ci apprestiamo a vivere nei giorni della Settimana Santa sono l’appuntamento più intenso ed atteso per tutta la comunità nojana, sia civile che ecclesiale – ricorda don Vito Campanelli, parroco della Chiesa di Santa Maria della Pace – Ogni anno si rinnova, da intere generazioni, l’impegno di organizzarli e di celebrarli con sempre maggiore coinvolgimento. La Settimana Santa rappresenta un patrimonio immateriale ricevuto per custodirlo con quella fedeltà che ne riconosce i significati veri, in quanto valori identitari primari della comunità, ma è anche una eredità da riconsegnare alle nuove generazioni con quella creatività capace di utilizzare il linguaggio più idoneo alla comprensione di tutti”.