InOrbita 2024 Residenza Internazionale sui Tamburi a Cornice nel Mediterraneo

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SAN VITO DEI NORMANNI (Brindisi) – Si terrà al Tex, il teatro dell’ ExFadda di San Vito dei Normanni la prima edizione della residenza che vedrà insieme artisti, didatti e appassionati dei tamburi a cornice ideata dalla World Music Academy

Dal 25 al 28 aprile a San Vito dei Normanni si svolgerà la prima edizione di InOrbita, la prima delle quattro grandi residenze programmate per il 2024 da World Music Academy. L’intento delle quattro residenze è sviluppare momenti di ricerca, formazione, confronto, produzione artistica e riflessione sui quattro temi portanti del percorso intrapreso dodici anni fa dalla WMA nell’ambito delle tradizioni italiane: il ritmo, il suono, il corpo e la relazione con i nuovi linguaggi.

InOrbita 2024 mette al centro il tamburo italiano, lo strumento a cornice simbolo delle nostre tradizioni regionali. Uno strumento che negli ultimi decenni ha visto performer, didatti e costruttori dare vita ad un processo di recupero, ricerca e sperimentazione portando l’Italia, con le sue peculiarità, fuori dai confini nazionali.

I suoni della tradizione, il ritmo ipnotico che accompagna il canto, lo strumento che libera la danza e insieme i suoni di oggi e i nuovi riti, i percorsi sperimentali tra musica, danza ed elettronica, una storia antica eppure a tratti sconosciuta, tutta da scoprire e ancora da scrivere: tutto questo sarà al centro di InOrbita.

Un processo aperto e condiviso

La residenza, rivolta a musicisti professionisti e appassionati dello strumento e di tecniche tradizionali, si svilupperà su quattro giornate con laboratori, tavole rotonde, masterclass, workshop ed eventi serali. Tutte le attività si distingueranno per un carattere fortemente inclusivo e dialogico, con l’obiettivo di sperimentare una trasmissione vera, che faccia da base per una didattica contemporanea sugli strumenti e sui temi legati alla tradizione italiana.

In tanti tra musicisti, artisti, docenti, performer, studiosi, costruttori hanno già dato la loro disponibilità a partecipare a questo processo corale, di crescita comune, che favorisce lo scambio di competenze e di ruoli in situazioni aperte alla partecipazione attiva di giovani artisti e appassionati di musica e danze tradizionali. Tra questi: Andrea Piccioni, Luca De Simone, Peppino Leone, Nando Brusco, Alfio Antico, Roberto Chiga, Yshai Afterman, Arnaldo Vacca, Giancarlo Paglialunga, Massimo Cusato, Vito De Lorenzi, Paolo Cimmino. Altre adesioni sono attese per i prossimi giorni.

Il programma

Nello specifico, la proposta della World Music Academy, per iniziativa del suo direttore Vincenzo Gagliani, didatta e performer, e del performer Federico Laganà, prevede un percorso strutturato in 4 laboratori sulle tecniche tradizionali di Puglia, Lazio, Campania, Calabria, 5 tavole rotonde sui temi della didattica e della performance, 1 workshop sulla microfonazione, 1 masterclass sui tamburi a cornice del Mediterraneo, 4 eventi serali di festa, confronto artistico e sperimentazione elettronica.

A partire dal primo giorno, le attività di InOrbita saranno animate dai Laboratori collettivi di “Tracce – le tecniche tradizionali sul tamburo”, in cui il ruolo del docente sarà sostituito da quello del tutor che garantirà la trasmissione delle tecniche tradizionali specifiche, favorendo la partecipazione attiva degli altri musicisti professionisti e suonatori provenienti dall’area geografica presa in esame.

Le 5 Tavole rotonde affronteranno invece i temi della didattica moderna, il ruolo del performer contemporaneo e le nuove soluzioni dei metodi di trasmissione e apprendimento delle tecniche tradizionali, partendo dall’esperienza di Andrea Piccioni, docente di Tamburi a Cornice del Conservatorio Tchaikovsky, che condividerà i risultati della propria ricerca con un focus sulla storia e su alcune fasi del tutto sconosciute legate allo strumento. Come anticipato, alle tavole rotonde e ai laboratori parteciperanno attivamente anche gli altri protagonisti della residenza.

Due momenti saranno invece affidati interamente alla direzione di Roberto Chiga e Yshai Afterman. Chiga condurrà il Workshop “Il suono dei tamburi a cornice in studio” che indagherà, interagendo con alcuni professionisti, le diverse soluzioni di microfonazione e il lavoro di gestione della ripresa; mentre Afterman condurrà una finestra sul Mediterraneo con la masterclass “I tamburi del mediterraneo – introduzione alla didattica”, con cui presenterà il proprio metodo didattico approfondendo i temi del fraseggio, della composizione e dell’improvvisazione.

Ogni sera a partire dalle 21 un evento chiamerà a raccolta nel foyer del Tex tutti i partecipanti e gli interessati: il 25 e 26 aprile sono previste due feste popolari, mentre il 27 “Tamburi In Orbita Live open” vedrà sul palco le performance a cura degli artisti presenti. La residenza si concluderà il 28 aprile con “Folktronica – live set frame drums open”, dedicata al dialogo tra i tamburi e la musica elettronica.

InOrbita si gioverà inoltre delle numerose collaborazioni avviate in questi anni da World Music Academy. Grazie alla convenzione in atto con il Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese, ad esempio, la direzione artistica di InOrbita 2024 ha affidato le attività di tutoraggio della residenza a studenti del dipartimento di musiche tradizionali, già musicisti professionisti, provenienti da varie regioni. Tra questi lo stesso Federico Laganà (co-direzione artistica), Mattia Dell’Uomo, Walter Vivarelli, Irene Conidi, Domenico Celiberti, Sergio Pizza, Giuseppe Braccio, che come tirocinanti aderenti alle attività di WMA avranno un ruolo attivo nelle fasi formative, di formazione di comunità, come musicisti nelle feste e nei live sperimentali previsti.

La Call Under 30 istituita dalla WMA darà infine la possibilità a due giovani talenti, selezionati tra i partecipanti, di frequentare gratuitamente la residenza, con la copertura di vitto e alloggio.

InOrbita 2024 in breve

4 laboratori sulle tecniche tradizionali di Puglia, Lazio, Campania e Calabria
5 tavole rotonde sui temi della didattica, della performance e del rapporto con i nuovi linguaggi
1 workshop sulla microfonazione con Roberto Chiga
1 masterclass sui tamburi a cornice del Mediterraneo con Yshai Afterman
4 eventi serali di festa, confronto artistico e sperimentazione elettronica (con Folktronica)