MODUGNO (Bari) – Venerdì 19 aprile al Demodé Club di Modugno, con inizio alle 21, lo scrittore Andrew Faber terrà tappa con il suo tour poetico con il quale sta presentando la sua ultima raccolta poetica “Ti passo a perdere”, edito da Interno Poesia e illustrato da Giulia Angelini, che con ironia e leggerezza affronta il concetto di fragilità, trasformandola in forza.
“Questa raccolta è stata concepita nell’arco di circa tre anni – ha spiegato Faber – e raccoglie le poesie dalla pandemia in poi. In questo volume mi sono concentrato sulle tematiche del panico e dell’ansia, argomenti che ho già portato anche in spettacoli precedenti. Il libro si apre infatti con la descrizione di uno degli attacchi di panico che ho avuto nel momento in cui ho iniziato a scrivere”.
Classe 1978, Andrea Zorretta, in arte Andrew Faber, è un poeta, musicista e performer romano. È stato fra i primi ad aprire al web l’immediatezza della poesia, nel suo caso con un pubblico social che si avvicina ai 370mila follower. Semplicità e innocenza, forza delle emozioni, gentilezza e fragilità: sono queste le parole chiave che descrivono la sua “poesia terapeutica” che fa bene all’anima, arrivando dritta al cuore dei lettori e traducendo in versi la meraviglia dei piccoli gesti, degli sguardi quotidiani, di un’interiorità da abbracciare e (ri)scoprire. “Ti passo a perdere”, per mesi al primo posto tra i libri di poesia più venduti e giunto alla quinta ristampa in meno di un anno, è la sua quarta raccolta in versi. Prima ha pubblicato “Non ho ancora ucciso nessuno” (2016), “D’amore. Di rabbia. Di te” (2017) e “Fermo al semaforo in cerca di un titolo, vidi passare la donna più bella della storia dell’umanità” (2018), tutti editi da Miraggi Edizioni. Nel 2016 ha esordito in teatro con lo spettacolo “P-Factor” insieme agli attori Marco Marzocca e Stefano Sarcinelli. Con Rizzoli, nel 2019, ha pubblicato il romanzo “Cento secondi in una vita”, una storia semi autobiografica che tratta in maniera tragicomico-romantica il tema dell’ansia e del panico.
Lo spettacolo si divide in due parti: una prima parte, dopo l’introduzione dell’autore, è incentrata sulle tematiche dell’ansia e del panico, con letture di poesie che tentano di superare questi stati d’animo. Attraverso dei consigli in forma di versi, l’autore tiene per mano il pubblico e in una sorta di piccolo viaggio cerca di aiutare chi soffre di panico ad uscire da questo cono d’ombra. La seconda parte invece, in un modo un po’ più spensierato, strizza l’occhio all’amore, anche in modo ironico con aneddoti, curiosità e pure qualche parolaccia.
A rendere speciale tutto questo sarà proprio la location, il Demodè Club, che ancora una volta si dimostra uno speciale contenitore culturale e dopo lo sport con gli “Sparring day”, la solidarietà con gli eventi aperti alle associazioni impegnate nel sociale, apre le sue porte anche alla poesia.
“Paradossalmente per me è ancora più emozionante portare una tematica del genere in una discoteca, dove a regnare sono musica e ballo – ha aggiunto Faber -. E questo mi fa pensare che di questi argomenti si può parlare ovunque e che portarli in questi luoghi non è assurdo. La poesia è assolutamente anticonformista e rompe quegli schemi a cui siamo abituati”.