TRANI (BAT) – Il 2024 è l’anno delle celebrazioni pucciniane. Palazzo delle Arti Beltrani a Trani continua con il suo tributo a Giacomo Puccini (Lucca, 22 dicembre 1858 – Bruxelles, 29 novembre 1924), a cento anni dalla scomparsa, dedicando al gigante della musica un programma concertistico di grande pregio. La formula rispolvera la musica da salotto di fine ottocento-inizi novecento dei salotti borghesi, che spaziava dalla musica sinfonica a quella operistica, avvalendosi per questo ciclo dei giovani talenti della Scuola di Canto del Conservatorio ‘Niccolò Piccinni’ di Bari, con la cui collaborazione si vuole valorizzare e conservare l’eredità del grande compositore italiano.
Dopo il successo del primo concerto del 12 aprile scorso, è in programma venerdì 3 maggio all’ora del tè (dalle 17,00), il secondo appuntamento di “Sulle note di Puccini“, un viaggio musicale in cui il pubblico sarà catturato dalle voci avvolgenti e dal virtuosismo pianistico di opere immortali, accompagnato da una selezione esclusiva di tè, scelti appositamente per armonizzarsi con le emozioni trasmesse dalla musica. L’intento è quello di offrire un’esperienza sensoriale unica che avvolga l’anima in un incanto di suoni, sentori e sapori attraverso le melodie senza tempo di Giacomo Puccini, che continuano ad essere amate e rappresentate nei teatri di tutto il mondo. Per allietare ancora più piacevolmente l’incantevole percorso musicale, i partecipanti potranno gustare raffinati infusi e dolci delizie mentre si abbandonano alla bellezza trascinante delle note di Puccini. È un’occasione straordinaria per innamorarsi di nuovo della musica classica, per deliziare il palato, per condividere l’arte in un ambiente elegante e rendere i pomeriggi primaverili indimenticabili.
“Sulle note di Puccini” è molto più di un concerto, è un’esperienza multisensoriale, un’immersione unica nell’arte, nella cultura che unisce la bellezza della musica all’aroma avvolgente del tè, creando ricordi indelebili ad ogni nota e ogni sorso.
Per il concerto di venerdì 3 maggio si esibiranno gli studenti della classe di Canto del M° Antonio Stragapede e della classe di Musica Vocale da Camera della prof.ssa Sara Allegretta, accompagnati al pianoforte da Angela Trentadue, Yu Yuexin e Gaetano Pistillo.
Ascolteremo alcune delle arie e dei brani più celebri delle opere del grande compositore toscano, interpretate dai soprani Lucia Albisinni, Anna Chiara Di Chio, Larisa Sargsyan e Valeria di Maria (soprano della Classe di Musica Vocale da Camera), dal baritono Zhu Yifan, dai bassi Bao Pei Hang e Guo Chen Hao, partendo da “Vecchia Zimarra” fino al duetto del III atto “Mimì! Speravo di trovarvi qui”, tratti da La Bohème, passando per “Quando me’n vò”, sempre dalla stessa opera, “Crucifixus” dalla Messa di Gloria, “Se come voi piccina” da Le Villi, “Un bel dì vedremo” dalla Madama Butterfly, “Questo amor vergogna mia” da Edgar, “O mio babbino caro” da Gianni Schicchi, la celeberrima “Vissi d’arte” della Tosca, “Sole e Amore” e “Donde lieta” de La Bohème.
Tutti gli allievi che si esibiranno nel cartellone “Sulle note di Puccini” sono iscritti a corsi accademici biennali di specializzazione presso il Conservatorio ‘Niccolò Piccinni’ di Bari, che vanta un nutrito numero di studenti di canto sia italiani che provenienti da molti paesi esteri.
L’opera di Puccini è un connubio di originalità, realismo e passione che continua a incantare il pubblico di tutto il mondo. La sua capacità di comporre opere considerate di repertorio per i maggiori teatri del mondo come Manon Lescaut (1893), La bohème (1896), Tosca (1900), Madama Butterfly (1904) e l’incompiuta Turandot (1926) hanno fatto di Puccini il compositore più eseguito al mondo dopo Giuseppe Verdi. Per il suo indiscusso valore e levatura artistica, riconosciuti a livello mondiale, Puccini risulta essere per molti critici e musicologi l’ultimo grande e popolare compositore della nostra più gloriosa forma d’arte: il teatro lirico. Le rappresentazioni realiste, ricche di azione ed effetti scenici, nelle quali conferma la sua abilità di uomo di teatro e soprattutto la capacità di caratterizzare i personaggi e il dramma con un’eccezionale sintesi fra il canto, l’armonia e il timbro orchestrale hanno consegnato la sua arte e le sue opere all’immortalità.
Giacomo Puccini, considerato dai più l’ultimo operista romantico, è il compositore che ha rivoluzionato l’idea musicale: figlio del romanticismo, supera il verismo, lancia la composizione operistica verso il futuro, diventando il padre del musical e della musica didascalica. Le partiture e le storie narrate da Puccini, gli accordi, i fraseggi ci riportano ad un mondo di amore e di vissuti tale che la sua musica non può essere disgiunta dal Puccini uomo. I suoi ardori espressivi, il suo amore per il bello, il suo estremo bisogno di sentirsi amato, di un amore puro, passionale, elettivo, lo portano ad avere una costante ed irrefrenabile voglia di mettere in musica quello che viveva dentro di sè, rendendo la sua opera attualissima perché ispirata a sentimenti immortali. La sua musica continua a toccare con le sue vibrazioni l’animo dell’essere umano, sia di chi come ascoltatore ne subisce il fascino, sia di chi come esecutore che non può fare altro che penetrare nelle storie e perdersi nel volere del compositore.
Per l’ultima data di “Sulle note di Puccini”, il 31 maggio, dalle ore 17,30 potremo ascoltare gli studenti della classe di Canto della prof.ssa Antonia Giove: Chiara Teresa Vomero, Simona Lega, Wang Yizhe, Wang Linrui (soprani); Sheng Jie Gao, Yu Wenxuan (baritoni); Gao Shenjie (tenore) e al pianoforte Corrado Fondacone.
Biglietteria: ticket unico 10,00 euro, acquistabile al botteghino del Palazzo delle Arti Beltrani dal martedì alla domenica, dalle ore 10,00 alle ore 18,00, anche con carta del docente. Il ticket include l’ingresso al concerto, la visita al Museo (nella giornata del concerto dalle ore 10,00 fino all’inizio del concerto alle ore 17,30) e la degustazione di tè che sarà servito dalle ore 17,00 alle ore 17,30).