“Bari Photo Contest – Sguardo periferico”: il 3 maggio al teatro Margherita la premiazione ufficiale e l’inaugurazione della mostra delle 36 foto vincitrici tra le oltre 500 pervenute

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Teatro Margherita - Foto di Roberto Pagliara

BARI – Grande partecipazione per il “Bari Photo Contest – Sguardo periferico”, il concorso rivolto a tutti i fotografi, professionisti e amatori, promosso da Cime e dal Comune di Bari con il sostegno della Regione Puglia, in collaborazione con il MiC – Ministero della Cultura – Segretariato Regionale per la Puglia, l’Università degli Studi di Bari – Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica, l’Accademia di Belle Arti di Bari e la media partnership della rivista di settore Il Fotografo. Sponsor tecnici: Image Center Production e Foto Diego.

Sono stati oltre 200, infatti, i fotografi che hanno aderito all’iniziativa, proponendo in totale circa 500 scatti attraverso i quali hanno raccontato la città di Bari, esplorando le dinamiche sociali e culturali che la contraddistinguono, cogliendone la più autentica ricchezza fatta di diversità e stratificazioni culturali, restituendone un’identità forte e unitaria come sintesi delle sue innumerevoli parti.

La premiazione ufficiale dei vincitori e l’inaugurazione della mostra collettiva delle 36 migliori fotografie tra quelle pervenute si svolgeranno venerdì 3 maggio, alle ore 17.00, nel Teatro Margherita di Bari, alla presenza dell’assessora comunale alle Culture, del direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, del direttore di Cime, Vito Cramarossa, del presidente della giuria di valutazione del Bari Photo Contest, Manoocer Deghati, già giurato e vincitore del premio di fotogiornalismo World Press Photo, della dirigente dell’Assessorato alle Culture, Turismo e Marketing Territoriale del Comune di Bari, della dirigente del Segretariato Regionale del MiC per la Puglia, Maria Piccarreta, della docente di Sociologia e Sociologia Urbana dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro Letizia Carrera e della docente di Fotografia digitale dell’Accademia di Belle Arti di Bari Michela Frontino.