MOLA DI BARI – «Le venti dita d’oro d’Italia»: così, in Russia, hanno soprannominato il duo pianistico composto da Marco Sollini e Salvatore Barbatano, tra i più apprezzati a livello internazionale. I due musicisti, ospiti dell’Agìmus sabato 18 maggio (ore 20.45) al Teatro van Westerhout di Mola di Bari, propongono un impaginato interamente dedicato proprio a un compositore russo, Sergej Rachmaninov, comprendente il Preludio in do diesis minore nella versione per due pianoforti elaborata dallo stesso autore, i meravigliosi Sei pezzi op. 11 per pianoforte a quattro mani e altre due pagine nate per due tastiere, la Polka italienne e la Suite n. 2 op. 17.
Tra l’altro, Sollini e Barbatano affrontano regolarmente non solo pagine del repertorio per pianoforte a quattro mani, ma anche opere significative per due pianoforti in ambito cameristico, anche con orchestra. Il duo ha suonato in posti particolarmente prestigiosi, tra cui la Grosse Salle del Mozarteum di Salisburgo, la Filarmonica di Cracovia, la Smetana Hall di Praga, la Sala Solti all’Accademia Liszt di Budapest e il Festival dei Palazzi di San Pietroburgo. Inoltre, nella Sala Preporodna di Zagabria, Sollini e Barbatano hanno tenuto un concerto esclusivo dedicato al ventennale delle relazioni diplomatiche tra Repubblica di Croazia e Repubblica Italiana, alla presenza dell’allora presidente croato Ivo Josipovic.
Significative le esibizioni in Italia per importanti stagioni concertistiche e davvero importante il repertorio proposto, nel quale figurano anche l’integrale dei Concerti di Johann Sebastian Bach per due pianoforti e orchestra, eseguiti e incisi sotto la direzione di Francesco D’Avalos.
Responsabili dell’International Music Festival «Armonie della sera», Sollini e Barbatano hanno anche eseguito, in prima mondiale assoluta, «Le Mille e una notte» di Patrizio Marrone, con Ugo Pagliai e Paola Gassman in veste di voci recitanti, e il brano «Tanghitud 4» scritto apposta per loro dal premio Oscar Luis Bacalov. Ma molte altre sono le composizioni a loro dedicate da diversi illustri autori, tra cui Michele Dall’Ongaro, Sergio Calligaris, Antonio Giacometti e Patrizio Marrone. Inoltre, il duo ha inciso diversi dischi, tra cui uno dedicato all’integrale delle composizioni per pianoforte a quattro mani di Rachmaninov, un altro con musiche da camera di Rossini, condiviso con alcune prime parti dell’Orchestra della Scala di Milano, e un altro ancora dedicato alla musica per pianoforte a due e quattro mani di Pietro Mascagni. A questi si aggiunge un cd con «Shéhérazade» e «Capriccio espagnol» nelle versioni originali di Rimskij-Korsakov.
Da segnalare, ancora, l’incisione dei Concerti di Mozart e Kozeluch per due pianoforti e pianoforte a quattro mani e un disco con musiche di Beethoven distribuito da Sony Music. Il più recente progetto discografico è, invece, rappresentato dall’integrale delle opere per pianoforte a quattro mani di Saint-Saëns per DaVinci Publishing, lavoro con il quale i due musicisti hanno ottenuto cinque stelle sia dalla rivista «Musica» che da «Music Voice», dove il disco è stato segnalato come «cd del mese».