LECCE – È stata presentata questa mattina a Palazzo Adorno la prima parte della decima edizione del Festival Organistico del Salento. I dettagli del programma sono stati illustrati dal Maestro Francesco Scarcella, direttore artistico e fondatore del Festival, alla presenza del capo gabinetto della Provincia di Lecce, Antonio Perrone, e del Docente di Organo del Conservatorio Tito Schipa, Antonio Rizzato.
«Come Provincia abbiamo accolto favorevolmente l’iniziativa del Festival, che anno dopo anno offre un programma sempre più ambizioso, rafforza l’interesse verso la tradizione organistica e tende a valorizzare anche il patrimonio artistico presente nelle nostre chiese. Giusto merito va riconosciuto agli organizzatori per una manifestazione che arricchisce il territorio salentino di un’offerta culturale che si consolida per la decima stagione e, siamo certi, continuerà a farlo anche in futuro», dichiara Antonio Perrone.
Il cartellone 2024 del Festival è ricco e ambizioso. Anche quest’anno tantissimi gli appuntamenti musicali annunciati, con quaranta concerti previsti per organo a solo o per organo concertante con strumenti e voci, distribuiti tra luglio e novembre.
«È con grande entusiasmo che presentiamo la decima edizione del FOS. Si tratta di un traguardo importante per un festival che negli anni ha raggiunto livelli altissimi in termini artistici e di pubblico, nonché di valorizzazione degli organi storici presenti sul territorio salentino. Ma il festival non è soltanto un evento, è un grande lavoro di rete che prosegue ben oltre i concerti, grazie a un impegno costante e alla collaborazione sempre più crescente con le istituzioni locali, i Conservatori, le Università e le associazioni di settore», afferma il direttore artistico, Francesco Scarcella, illustrando le linee programmatiche del Festival:
«Anche per il 2024 si prosegue con i cicli dedicati ai Concerti per organo e orchestra di Händel, alle Sinfonie per organo di Charles-Marie Widor e ai Concerti romantici per organo e orchestra, in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento Oles. Due sono invece gli omaggi musicali, il primo è dedicato al centenario della morte di Giacomo Puccini (per la sezione Altri Tasti) e il secondo a Giuseppe Alfredo Pastore, nel decennale della sua scomparsa. Non mancano, inoltre, titoli rari o ritrovati e titoli del più noto repertorio organistico, interpretati da giovani talenti e musicisti di chiara fama, come Francesco Di Lernia che in novembre eseguirà la Suite di Ottorino Respighi. Una sezione speciale, infine, sarà dedicata alla Musica Contemporanea in collaborazione con il Conservatorio di Venezia».
Oltre al tour di concerti, a ingresso libero, il Festival promuove gli Organ-Tour dedicati alla popolazione scolastica e Corsi di perfezionamento e Masterclass rivolti agli studenti di Organo. Lo scorso maggio, in collaborazione con il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce e la classe di Organo e Composizione Organistica del Maestro Antonio Rizzato, si è svolta la Masterclass sul repertorio sinfonico francese con l’organista Emmanuel Hocdé, richiamando la partecipazione di studenti e musicisti da ogni parte d’Italia e d’Europa.
La prima parte del FOS 2024 prende il via lunedì 1° luglio, nel Duomo di Lecce (alle 21), con il talentuoso Davide Mariano, tra gli organisti più richiesti a livello internazionale. Ospite eccezionale del Festival, all’Organo F.lli Ruffatti (1903) Mariano eseguirà la Quinta Sinfonia in fa minore Op. 42 n. 1 di Charles-Marie Widor, la più nota delle dieci sinfonie per organo composta da Widor nel 1879, con la sua “Toccata” finale, eseguita di frequente come brano cerimoniale. In programma per la serata inaugurale è prevista anche l’esecuzione della Fantasia e Fuga op. 18 n. 6 di Boёly, la IV Consolation di Listz e il Quinto studio “Nicht zu schnell” dell’opera 56 di Schumann.
Il FOS prosegue domenica 7 luglio a Salve, nella Chiesa di San Nicola Magno (ore 21), con il soprano Valeria La Grotta e l’organista Nicola Lamon. Il 26 luglio (ore 21) Simona Gubello (soprano), Ivo e Danilo Mattioli (violino) e Francesco Scarcella (organo) saranno protagonisti del concerto dedicato a Giuseppe Alfredo Pastore nel decennale della sua scomparsa, presso la Chiesa di Sant’Anna a Lecce; il 27 luglio (20.30) a Ruggiano, nella Chiesa di Sant’Elia Profeta, l’appuntamento è con il mezzosoprano Serena Scarinzi ed Enrico Tricarico (all’organo) e il 29 luglio (alle 21) con l’Ensemble ApuliAntiqua, a Minervino di Lecce nella Chiesa di Sant’Antonio.
Nel mese di agosto, il FOS farà tappa martedì 6 (21.00) a Leuca con l’Ensemble Theatrum Instrumentorum in “Musica e danza tra Medioevo e Barocco”; martedì 13 (alle 21) ad Andrano, nella Chiesa di Sant’Andrea, con Serena Scarinzi e Sergio De Blasi (all’organo); domenica 18 (alle 21) a Lecce, nella Chiesa di Sant’Anna, con l’organista Paolo Bougeat; venerdì 23 (alle 21) a Salve, nella Chiesa di San Nicola Magno, con l’Ensemble Urbs Musicae; sabato 25 (alle 20.30) ad Otranto, nella Cattedrale, con l’organista Francesco Cardelli; venerdì 30 a Gallipoli nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli (alle 21.00), con l’Ensemble Labirinto Armonico. È l’Ensemble Armoniche Stravaganze a chiudere la prima parte del FOS 2024 prevista per sabato 31 agosto (21.00) a Lecce, nella Chiesa di Santa Maria della Grazie, con i Concerti per Organo e Orchestra di Händel.
Il Festival Organistico del Salento è organizzato dall’Istituto di Cultura Musicale J. S. Bach di Tricase, con il sostegno del Ministero della Cultura e di Regione Puglia e il patrocinio della Provincia di Lecce, dei Comuni di Lecce, Andrano, Minervino e Salve, del Conservatorio “Tito Schipa”, dell’Università del Salento e delle Diocesi leccesi.