RUVO DI PUGLIA – Uno spettacolo che racconta una storia di bambini, di giochi nei cortili e che lo fa in un luogo originale e immerso nella natura: La dea del cerchio, di e con Marianna Di Muro e con la regia di Michelangelo Campanale va in scena all’interno dell’oliveta dell’azienda Alessandra Fenicia di Ruvo di Puglia sabato 29 giugno alle ore 20 nell’ambito dell’evento Merenda nell’oliveta, organizzato e promosso dal Comune di Ruvo di Puglia e dal Bio-Distretto delle Lame in collaborazione con numerose associazioni del territorio attive in ambito culturale, ambientale e sociale.
Un evento collettivo pensato per promuovere e valorizzare il territorio come sistema complesso, fondato sulla sinergia tra agricoltura, ambiente, paesaggio, società umane e per rafforzare il senso di comunità attraverso la condivisione di esperienze sociali, culturali ed enogastronomiche vissute rigorosamente immersi nella natura.
E dunque, appuntamento sabato 29 giugno alle ore 18 nel Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia per la partenza di una passeggiata a piedi che, attraverso un percorso di circa 2 km, condurrà i partecipanti all’interno dell’azienda agricola Alessandra Fenicia. Qui, dopo un’incursione letteraria a cura dei cosiddetti “giovani lettori forti” dell’associazione culturale Calliope e una degustazione di olii extravergine d’oliva guidata dall’impresa formativa Piano Terra di Ruvo di Puglia e dallo stesso Bio-distretto delle Lame, alle ore 20 andrà in scena lo spettacolo: una produzione, pensata per i bambini a partire dai 7 anni d’età, nata nell’ambito del percorso di formazione denominato Heroes – I miti del contemporaneo, a cura di Salvatore Marci e Antonella Ruggiero:
La dea del cerchio è una storia di bambini, di giochi nei cortili. Una storia personale che si incrocia con il mondo mitico dell’antica Grecia. Così Marianna riapre la sua scatola dei giochi e torna a quell’estate del 1988. Ogni giorno giocava in cortile con le sue amiche e i suoi amici, sotto la statua della dea Atena, la dea della saggezza, della sapienza, delle arti femminili. La presenza della statua aiutava tutti a rimanere ligi alle regole del gioco, onesti con gli avversari. Del gioco di cui erano più brave, le bambine diventavano dee. Marianna era stata la dea del cerchio per tre anni di seguito, fino a quando non è arrivata lei, Elisa. Una storia sull’invidia, una storia in cui è facile riconoscersi perché provare invidia non è sbagliato, è solo umano.
“Il Bio-distretto è un agente promotore dei nostri agro-ecosistemi, nei quali l’olivo è una delle colture più rappresentate – è il commento del Presidente del Bio-Distretto delle Lame, Benedetto Fracchiolla –. L’iniziativa “Merenda nell’oliveta”, quest’anno porta il Teatro in un oliveto, grazie anche alla collaborazione con altre associazioni attive nei contesti culturali, ambientali e sociali. Un modo per sancire concretamente l’obbiettivo del Bio-Distretto che è quello di rendere il territorio un sistema complesso fondato sulla sinergia tra agricoltura, ambiente, paesaggio e società umane”.
“Abbiamo aderito con convinzione anche quest’anno all’iniziativa dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio – ha dichiarato l’assessora alle Attività Produttive del Comune di Ruvo di Puglia, Emanuela Caifasso – perché crediamo fermamente in questo modo di promuovere le nostre produzioni tipiche e di far conoscere e amare il nostro territorio da tutti. Il programma di quest’anno unisce la gastronomia e la valorizzazione delle nostre eccellenze a socialità, benessere e intrattenimento, sempre nel rispetto della natura e di quello che l’agricoltura rappresenta per l’identità ruvese. Ringrazio la compagnia La luna nel letto per la collaborazione, so che il programma è molto apprezzato e che le prenotazioni stanno andando molto bene.”
