FELLINE – Il Castello di Felline venne edificato nel XII secolo dalla famiglia Bonsecolo, all’epoca Signori dell’attuale frazione di Alliste, scegliendo come sito una collina che consentiva il controllo visivo delle aree limitrofe, a scopo essenzialmente difensivo contro le incursioni di pirati saraceni provenienti dal mare. Nel XIII secolo la struttura subì alcuni ampliamenti e rimaneggiamenti sotto la signoria della famiglia Malaspina. Originariamente alcune mura di cinta circondavano il castello, successivamente demolite per l’edificazione di abitazioni o comunque di costruzioni civili. Il maniero occupava il vertice settentrionale della cinta muraria difensiva del paese.
A partire dal XVI secolo, venute meno le funzioni di carattere militare, la struttura venne utilizzata prevalentemente come residenza da parte dei nuovi feudatari della famiglia Tolomei e successivamente dai Principi Pignatelli. Nel corso del XX secolo sono stati effettuati diversi interventi di restauro.
Il castello si presenta a pianta quadrangolare con quattro torri angolari, a pianta quadrangolare e molto alte sulla facciata principale, mentre quelle del prospetto posteriore sono di forma cilindrica e più basse. La struttura si divide in due parti, quella maggiore, relativa alla facciata principale, che presenta una lunga balconata, un tempo utilizzata per la difesa con pezzi di artiglieria. Tale balconata è sostenuta da mensole e da un ampio portale di ingresso, su cui campeggia lo stemma del paese, che permette di accedere ad un cortile a pianta quadrangolare e da li al piano nobile.
Secondo un’antica leggenda, sul pavimento di una delle torri c’era un trabocchetto, che al passaggio di qualcuno si apriva come una botola facendolo cadere alla base della Torre. Alcune testimonianze parlano del ritrovamento di ossa frantumate sul fondo di una delle torri.
Attualmente il castello è visitabile e può essere utilizzato per eventi o cerimonie.
di Cosimo Enrico Marseglia