Teatro a corte, si è chiusa con grande successo la IV edizione della rassegna teatrale nazionale di Palazzo delle Arti Beltrani a Trani

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TRANI (BAT) – È calato il sipario sulla quarta edizione di “Teatro a Corte – Premio Giovanni Macchia” a Palazzo delle Arti Beltrani a Trani. La rassegna nazionale di teatro amatoriale, con la direzione artistica di Enzo Matichecchia e Lella Mastrapasqua, si è chiusa sabato scorso nella spettacolare Corte ‘Davide Santorsola’, riscuotendo per tutte le date un grande successo di pubblico. Il cartellone, in collaborazione con la Compagnia dei Teatranti A.P.S. di Bisceglie-Trani e l’Unione Italiana Libero Teatro, ha animato dal 15 giugno, ogni sabato sera, la suggestiva corte.

L’obiettivo di Teatro a Corte, sin dalla sua prima edizione, è quello di promuovere l’arte degli spettacoli amatoriali, un teatro fatto da artisti che trasmettono il proprio amore per la recitazione, contribuendo alla crescita culturale e sociale della comunità in cui vivono, e diffondono la passione e la conoscenza delle arti sceniche.

Nel suggestivo palcoscenico en plein air di Palazzo Beltrani si sono alternate compagnie provenienti da tutta Italia. Gli spettacoli sono stati scelti dai direttori artistici dopo un’accurata selezione di numerose proposte di compagnie teatrali italiane che hanno partecipato al bando nazionale. La pièce migliore è stata votata dal pubblico, mediante appositi questionari, alla fine di ogni singola messa in scena. Quest’anno il fil rouge degli spettacoli della rassegna era quello dei rapporti di coppia in tutte le loro declinazioni.

Probabilmente sostenuto dal testo, un grande classico del teatro con la firma prestigiosa di uno dei drammaturghi più importanti in assoluto, è risultato lo spettacolo più gradito al pubblico “Non ti pago” di Eduardo De Filippo della compagnia La Bottega dei Teatranti di Salerno con la regia di Matteo Salsano. Resta in Campania, dunque, il premio che nelle ultime due edizioni era stato vinto dalla Compagnia Camomilla a Colazione di Visciano, in provincia di Napoli.

Tre gli attori giunti a Trani in rappresentanza del gruppo salernitano per ritirare il prestigioso riconoscimento intitolato alla memoria di Giovanni Macchia, illustre critico letterario, saggista e accademico italiano del Novecento, di cui la città di Trani vanta i natali (Trani 1912 – Roma 2001). Insigne studioso e scrittor, Macchia fu anche accademico dei Lincei e direttore dell’Istituto di Storia del Teatro di Roma.

La premiazione è avvenuta dopo la messa in scena dell’ultimo spettacolo in programma, l’incredibile commedia degli equivoci “Voglia di Borotalco” de L’Allegra compagnia di Turi, alla presenza di Enzo Matichecchia e Lella Mastrapasqua e del direttore di Palazzo delle Arti Beltrani Niki Battaglia. Sul palco campeggiava anche lo splendido premio “Giovanni Macchia”, dalla mirabile fattura artigiana, che richiama le caratteristiche luminarie pugliesi.

«Anche quest’anno – ha dichiarato Niki Battaglia al momento della premiazione – Teatro a Corte ha registrato un grande successo in termini di gradimento e di numeri. Sono orgoglioso, assieme al mio staff che mi coadiuva, di aver dato a compagnie di tutta Italia la possibilità di esibirsi qui a Trani e di conoscere le bellezze della nostra città, comprese quelle custodite a Palazzo delle Arti Beltrani».

Visibilmente emozionati gli attori giunti a Trani in rappresentanza della compagnia salernitana Rosario Battista, Pasquale Calenda e Maria Guadagno che hanno ritirato il premio: «Ci siamo ricostituiti come compagnia nella Bottega dei Teatranti da poco, è stata una scommessa vinta. Questo riconoscimento rappresenta per noi una grande soddisfazione, ringraziamo il pubblico per averci votato e speriamo di rivederci l’anno prossimo».

Teatro a Corte fa parte della programmazione artistica di Palazzo delle Arti Beltrani, contenitore culturale polifunzionale della città di Trani, curata dal direttore Niki Battaglia, con la media partner di Radio Selene ed è realizzata dall’Associazione delle Arti con il sostegno della Città di Trani, il patrocinio del Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi, l’intervento della Regione Puglia, il PACT Polo Arti Cultura Turismo della Regione, Piano straordinario 2022 “Custodiamo la Cultura in Puglia” – Fondo speciale Cultura e Patrimonio culturale L.R. 40/2016, art.15, comma 3 e il Teatro Pubblico Pugliese.