Parte da Bari la sedicesima edizione di Anima Mea, festival di musica antica diretto da Gioacchino De Padova che esplora il passato mettendolo in connessione con il presente, anche con musiche nuove e nuovissime, ma dentro modi d’un tempo antico, per l’appunto. L’appuntamento inaugurale, di respiro internazionale, è in programma venerdì 18 ottobre (ore 20.30) nella chiesa di Santa Scolastica dove, in arrivo dalla Spagna, il mezzosoprano Marta Infante e l’Orchestra Vespres d’Arnadí diretta al cembalo da Dani Espasa celebreranno con il concerto «Nel profondo cieco mondo» la musica italiana e la sua influenza in Europa con la produzione di Antonio Vivaldi (Orlando furioso, Orlando finto pazzo, Il Farnace) in un parallelo con il repertorio del compositore catalano Domenico Terradeglias (Artaserse e Imeneo in Atene), formatosi a Napoli ed esploso a Venezia.
Il concerto, che verrà replicato sabato 19 ottobre (ore 20.30), nella chiesa del Purgatorio di Palo del Colle, verrà introdotto dall’attrice Nunzia Antonino, che leggerà alcuni passi dal romanzo «Un dettaglio minore» sull’esodo dei palestinesi del 1949 della scrittrice Adania Schibli, primo dei brevi preludi letterari ai concerti del cartellone tutti incentrati sul tema della guerra, così presente nella nostra quotidianità come ai tempi dell’epoca d’oro della musica nel Vecchio Continente.
Questa sedicesima edizione di Anima Mea, in programma dal 18 ottobre al 6 dicembre tra Bari (chiesa di Santa Scolastica), Andria (chiesa di Sant’Anna), Bisceglie (Vecchie Segherie Mastrototaro), Minervino Murge (Sacello della Cattedrale), Palo del Colle (chiesa del Purgatorio) e Sannicandro di Bari (Scuderie del Castello), è realizzata con i contributi del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e dei Comuni di Bari, Andria, Palo del Colle, Sannicandro di Bari e Minervino Murge, Camera di Commercio e il patrocinio di Rai Puglia, nonché la preziosa ospitalità della Comunità di Santa Scolastica al Porto (Bari), Italia Nostra (Andria), Confraternita del Purgatorio (Palo del Colle) e Vecchie Segherie Mastrototaro (Bisceglie).
