GALLIPOLI (Lecce) – Giunge alla quinta giornata di incontri la dodicesima edizione della “Settimana della Cultura del Mare”, evento di marketing territoriale, turistico e culturale, organizzato dall’Associazione Puglia&Mare con il determinante sostegno dell’Amministrazione Comunale di Gallipoli e in collaborazione con l’Università del Salento, che ha luogo a Gallipoli dal 26 al 31 ottobre.
Mercoledì 30 ottobre,alle ore 10 presso il Teatro Italia, la Settimana della Cultura del Mare incontra Licia Colò, giornalista ed esperta di ambiente, intervistata da Nicolò Carnime o con proiezioni e riflessioni sulla salute del mare.
A seguire, Alberto Corti, Responsabile Nazionale Federturismo Confcommercio, presenta i risultati del progetto “Sentinelle del Mare” dell’Università di Bologna. Conclude la quinta giornata della Settimana della Cultura del Mare di Gallipoli, Antonio Piteo, Vicesindaco della Città Bella.
Valorizzare il mare e le sue preziose risorse, promuovendo la sostenibilità ambientale e la cultura marittima, le attività commerciali ad esso legate e la sensibilizzazione all’utilizzo coscienzioso dei mari, allo sfruttamento responsabile delle sue ricchezze e all’armonizzazione antropologica. Sono questi gli obiettivi prioritari della rassegna che, sindallasuaprimaedizione,havolutoraccontareilmareintesononsolocomeculturaestoria locale,maanchecomecanalediaperturaediscambioproficuopertuttoilterritorioel’economiasalentinaeregionale, partendo da quegli aspetti che sono meno tangibili e visibili agli occhi dei più. La manifestazione, infatti, spazia dalla valorizzazione del comparto marinaro – nell’arte, nel cinema, nel turismo, nella comunicazione e nel sociale – alla rivalutazione dei mestieri del mare, della pesca e del turismo. Inoltre, si prefigge di promuovere, in Italia e all’estero, il territorio (non solo costiero),la sua cultura e la qualità dei suoi prodotti, per favorire la conoscenza delle produzioni alimentari e artigianali, contribuendo a sviluppare un turismo non più solo balneare, ma che privilegi le tipicità dei territori prescelti, la sua enogastronomia, la sua arte e le sue tradizioni, e – quest’anno in particolar modo – i temi della sostenibilità e tutela ambientale. L’importanza di un evento a scopo di tutela del mare e dell’ambiente risulta, oggi, sempre più rilevante e necessario, date le emergenze ambientali in corso relative a inquinamento, innalzamento delle temperature e tutto quello che ne consegue. Ciò che accomuna ogni edizione della rassegna è la volontà di diffondere e praticare azioni in favore della sostenibilità, della conoscenza sul mare e sui pericoli a cui è esposto, della consapevolezza sulle risorse infinite che ci dona, così da coinvolgere tutti – grandi e piccoli – nella tutela di un gioiello unico.