GALLIPOLI (Lecce) – Il Gallipoli in poesia Festival torna con una nuova edizione che si aprirà domani domenica 10 novembre alle ore 18:30, presso la storica Sala Collezione Coppola, cuore pulsante del centro storico di Gallipoli. A inaugurare la manifestazione sarà l’ospite d’eccezione Tiziano Scarpa, vincitore del Premio Strega 2009, con la lettura scenica “Profittevoli esempi di vizio e di virtù”. Il suo è uno spettacolo di poesia in piedi; o, come dicono gli anglosassoni, stand up poetry: non solo perché si recita su un palco, ma perché è fatta di parole che cercano di non accasciarsi. “Forse ci siamo sopravvalutati. Ormai è evidente che la nostra specie non merita di sopravvivere. Allora, per trovare qualche esempio a cui ispirarsi per migliorare, bisogna rivolgersi altrove, al regno animale e vegetale, e perfino agli oggetti. O a quei pochi esseri umani che esprimono ancora qualcosa di buono”. Tiziano Scarpa fa proprio questo: si guarda intorno e chiede aiuto a esseri viventi e cose, ne indaga le caratteristiche per ricavare da loro uno sprone, un’iniezione di energia morale; ma lo fa anche con gli eroi ed eroine del nostro tempo, come gli attivisti civili; e si avvale dell’intervento di un ospite eccezionale.
L’evento, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Gallipoli, con la direzione artistica di ZeroMeccanico Teatro, apre la nuova edizione del festival che giunge alla sua settima edizione, consolidando il successo e l’importanza di questo appuntamento culturale che ogni anno arricchisce la città di eventi e riflessioni poetiche. L’incontro con Scarpa rappresenta una proposta unica per il pubblico gallipolino e per gli appassionati di poesia e letteratura, dando voce a uno degli autori più significativi del panorama letterario contemporaneo, ma anche a un’interessante dimensione performativa della sua opera.
Tiziano Scarpa, poeta e romanziere, è nato a Venezia nel 1963. Tra i suoi libri, Occhi sulla graticola (Einaudi 1996 e 2005), Amore (Einaudi 1998), Venezia è un pesce (Feltrinelli 2000), Cos’è questo fracasso? (Einaudi 2000), Nelle galassie oggi come oggi (con Raul Montanari e Aldo Nove, Einaudi 2001), Cosa voglio da te (Einaudi 2003), Kamikaze d’Occidente (Rizzoli 2003), Corpo (Einaudi 2004 e 2011), Groppi d’amore nella scuraglia (Einaudi 2005 e 2010 e «Collezione di poesia» Einaudi 2020), Batticuore fuorilegge (Fanucci 2006), Amami (con Massimo Giacon, Mondadori 2007), Comuni mortali (Effigie 2007), Stabat Mater (Einaudi 2008, 2010 e 2023, premio Strega 2009 e Premio SuperMondello 2009), L’inseguitore (Feltrinelli 2008), Discorso di una guida turistica di fronte al tramonto (Amos 2008), Le cose fondamentali (Einaudi 2010 e 2012), La vita, non il mondo (Laterza 2010), Il brevetto del geco (Einaudi 2016 e 2017), Il cipiglio del gufo (2018 e 2020), la raccolta di poesie Le nuvole e i soldi (2018), Una libellula di città (minimum fax2018), La penultima magia (Einaudi 2020) e La verità e la biro (Einaudi 2023). Dall’inizio degli anni Novanta a oggi ha scritto una quindicina di testi per la scena e per la radio, tutti rappresentati, fra cui L’infinito (Einaudi 2011).
Dichiarazione del Sindaco Stefano Minerva con delega alla Cultura: “Il Gallipoli in Poesia Festival è ormai un appuntamento atteso e amato da cittadini e turisti, un momento che ogni anno arricchisce il nostro panorama culturale. L’apertura di quest’edizione con Tiziano Scarpa è un’occasione speciale per riflettere insieme su temi universali come il vizio e la virtù, ma anche per celebrare la bellezza della poesia in tutte le sue forme. Invito tutti a partecipare a questo straordinario incontro, che darà il via a una serie di eventi che siamo certi sapranno coinvolgere e ispirare.”
