TARANTO – Iniziare dicembre con il piede giusto, esplorando la grande ricchezza di reperti e storie di civiltà antiche all’interno del Museo archeologico nazionale di Taranto. Domenica primo dicembre torna, infatti, #domenicalmuseo: l’iniziativa che per volere del Ministero della Cultura, apre, nella prima domenica del mese, musei e parchi archeologici statali alla fruizione gratuita.
Al MArTA si tratta di due piani espositivi, che cronologicamente segnano il passaggio dell’uomo su questi territori, dalla preistoria al Medioevo, attraverso il fiorente periodo magno greco e quello della dominazione romana. Ed è proprio quest’ultimo periodo a risultare oggi particolarmente ricco di spunti e tutto da riscoprire, anche grazie al recente arrivo al primo piano del MArTA, direttamente dalle sale del MANN di Napoli, della Lex Municipii, la tavola bronzea originale superstite, relativa all’istituzione del municipio romano di Taranto.
Il progetto di esposizione del reperto originale della Lex Municipii Tarentini, voluto dallo stesso MArTA con il Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica e il Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, rilancia dunque il tema della ricerca e della valorizzazione di una testimonianza storica che appare di particolare modernità e attualità, rispetto ai temi della città contemporanea.
Al primo piano del MArTA, proprio in una sala adiacente l’importante collezione di mosaici di età romana, si potrà ammirare il raro reperto in esposizione al Museo archeologico nazionale di Taranto fino al prossimo 28 febbraio 2025.
Il MArTA osserverà anche per questa domenica l’orario continuato di apertura dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle ore 19.00). Ricordiamo, inoltre, che all’interno del Museo, nell’area bookshop, si potrà richiedere il servizio di audio-guide in cinque lingue per una visita ancora più ricca e coinvolgente. Il percorso, della durata di 120 minuti, illustra la collezione del Museo seguendo un ordine cronologico oltre che tematico, utilizzando un linguaggio immediato e comunicativo, che consente ai visitatori di esplorare il museo al proprio ritmo, senza la necessità di partecipare a tour di gruppo.