MESAGNE – Il “racconto della Notte Santa” è il Natale narrato da nenie e pastorali, dalle serenate e dai racconti portati in scena dall’associazione culturale “Pietrevive del Salento”. Merito di un progetto che si inserisce in un contesto di drammaturgia e musica popolare, attraverso la fusione di sacro e profano, e di un percorso che è insieme tradizione e innovazione, lo spettacolo è molto più di una storia. Costruita con l’ambizione di interpretare il senso autentico della Festa, la trama artistica si avvale delle melodie care al Salento, lasciandosi contaminare dalle sonorità degli zampognari abruzzesi e molisani, riadattate per l’occasione ma senza travisarne lo stile.
Voci e note si abbracciano, restituendosi importanza a vicenda, come quando erano strumento unico e quasi indivisibile per tramandare saperi e cultura. Il messaggio di pace di Sant’Alfonso Maria de Liguori con “Quanno nascette Ninno” diventa il filo conduttore che attraversa le coordinate di spazio e di tempo. Così il passato si collega al presente per invitare a rallentare, a lasciarsi trasportare dalle emozioni, in una stagione dell’anno che richiama tutti ai valori della condivisione e della riflessione, per vivere e possibilmente contribuire a far vivere meglio. I testi, le singole parole, i gesti concorrono a creare un’atmosfera immersiva e coinvolgente, di calore e vicinanza. I cantori e gli attori delle Pietrevive danno appuntamento a giovedì 19 dicembre a partire dalle ore 20 presso la Chiesa dei Domenicani; l’evento è organizzato dall’Amministrazione comunale di Mesagne nell’ambito del cartellone “Natale 2024”.