CORIGLIANO D’OTRANTO (Lecce) – Sino al 29 marzo al Laboratorio Urbano Giovanile in via Giuseppe Mazzini a Corigliano d’Otranto prosegue “Stasera? Divano!”, una rassegna di cinque appuntamenti tra musica e libri ideata dall’associazione Art&Lab Lu Mbroia. Sabato 8 marzo (ore 20:30 – contributo associativo 5 euro) la seconda serata si aprirà con “Frammentario del disarmo” della giornalista, scrittrice e poeta Stefania Zecca (Collettiva). Un testo che raccoglie poesie, pensieri e appunti sull’amore, il disamore e la vita, partendo dall’idea che scrivere significhi essere “disarmati”, accettando il rischio della ferita. Subito dopo la cantautrice salentina Dalila Spagnolo, accompagnata dalla chitarra di Massimo Donno, condurrà un viaggio nel mondo musicale di Pino Daniele. Dai primi brani anni 70/80 alle ultime hit, passando per tutte le sue evoluzioni, il concerto esplora l’intera produzione del chitarrista e cantautore napoletano. Dalle 19:30 sarà possibile accomodarsi sui divani della saletta del Laboratorio per degustare un aperitivo, un panino, un dolce e del buon vino. Contributo associativo 5 euro. Posti limitati con prenotazione consigliata. Info 3381200398 – lumbroia@massimodonno.it.
Sabato 15 marzo (ore 20:30 – contributo associativo 5 euro) il terzo appuntamento inizierà con “L’idea di costruire” di Dario Goffredo (Collettiva). Nel libro siamo su un piano assolutamente impari: un uomo al cospetto della sua possibile fine. Ne viene fuori uno scambio che nemmeno per la morte sarà facile sostenere perché chi ha di fronte non è un eroe, né un incosciente, ma è vivente che ha in sé le braci della vita sulle quali continua a soffiare per alimentarne il vigore. Subito dopo, il cantautore, musicista e compositore salentino Simone Perrone proporrà “Sogni di carta e luce”, un omaggio a Lucio Dalla e Franco Battiato.
Sabato 22 marzo (ore 20:30 – contributo associativo 5 euro) si partirà con “Bianchi Venezia” di Osvaldo Piliego (Collettiva). In sella alla sua bici, il poeta compie il suo atto di resistenza: ricordare, ripercorrere, rivivere, sono azioni duplicate più volte affinché tutto resti fissato. Attraverso una mappatura di Lecce, l’autore indica le sue tappe, restituendo la geografia del suo sguardo che non stupisce ma custodisce. Subito dopo spazio al live di Mino De Santis. Passano gli anni ma il cantautore salentino resta unico nel suo genere perché ama ancora raccontare e lo fa come potrebbe fare un fotografo con le sue istantanee, un pittore impressionista nel fermare tutto su una tela o il saggio del paese nel riferire vizi e virtù della sua gente. Con dovizia e ironia.
Sabato 29 marzo (ore 20:30 – contributo associativo 5 euro) la serata conclusiva ai avvierà con “Donna Eleonora” di Cristina Carlà (Collettiva), un percorso poetico che racconta e sublima figure di donne antiche e moderne: un viaggio che parte dalla terra e si snoda attraverso case abitate e case abbandonate, crepe, tagli, vestiti e preghiere laiche. Chiusura affidata al cantautore Michele Cortese con un omaggio rispettoso e personale alla musica immortale di Lucio Battisti, in particolare quella scritta insieme a Mogol dal 1969 al 1981, una scaletta di canzoni senza tempo, hit da cantare, “emozioni” che faranno vibrare il cuore degli spettatori.