Foggia, al Teatro del Fuoco va in scena “L’altra metà del cielo” della compagnia composta da ragazzi con disabilità

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FOGGIA – Andrà in scena a Foggia venerdì 14 marzo 2025 alle ore 20.30, presso il “Teatro del Fuoco” (vico Cutino) lo spettacolo “L’altra metà del cielo”, realizzato dalla compagnia “Oltre… il Sipario”, composta da attori e attrici con disabilità di Orta Nova. L’iniziativa si svolge in collaborazione con il patrocinio della Provincia di Foggia. Lo spettacolo, ispirato all’album di Vasco Rossi “L’altra metà del cielo”, come l’omonima opera presentata dal rocker alla Scala di Milano, è il frutto del laboratorio teatrale che in questi mesi ha favorito percorsi di inclusione sociale di ragazzi con disabilità e non autosufficienti coinvolti in questo cammino. Lo stesso Vasco Rossi ha condiviso la notizia sui suoi canali social a dimostrazione dell’importanza del progetto di inclusione sociale.

L’iniziativa, finanziata con avviso pubblico “Puglia Capitale Sociale 3.0” della Regione Puglia, è promossa e gestita dall’APS Non Solo Social, in partenariato con Abilita, SocialService, Medtraining, con la collaborazione dell’ASD Azzurra, Centro studi Padre Pio, i comuni dell’Ambito territoriale di Cerignola. «Il nostro progetto prende le orme dall’opera di Vasco Rossi, ma viene completamente rivisitata dai ragazzi che sorprendono le loro aspettative, vanno oltre i loro confini, sorpassano i loro limiti fisici, corporei, mentali. Riescono ad esprimersi come non mai. Anche coloro che non possono utilizzare le parole riescono a trasmettere tanto» ha detto Francesca D’Alessio, presidente dell’Aps Non Solo Social.

«Il teatro permette di mostrare ad un pubblico, attraverso la lente particolare dell’arte, la condizione di relazione che c’è in una situazione, in questa cosa legata alla disabilità. L’arte permette ad un pubblico che spesso ha dei pregiudizi o dei preconcetti di vedere le cose in un’altra luce, di vedere delle abilità insospettabili. Questo perché noi facciamo un teatro in cui gli attori non sono chiamati a scimmiottare delle abilità, ma il contrario: noi mettiamo il teatro al servizio di ciò che loro fanno e siamo affascinati, innamorati di come loro lo fanno. Noi facciamo una provocazione di base che loro riempiono con una qualità poetica molto particolare» ha evidenziato Enzo Toma, maestro di teatro che insieme a Francesco Gravino tutti i venerdì pomeriggio ha seguito il percorso teatrale dei ragazzi presso il Centro servizi per le famiglie di Orta Nova.

Il laboratorio di teatro sociale ha uno strategico ruolo educativo perché consente l’attivazione di aspetti emotivi e sensoriali, di pedagogico e psicologico. L’entusiasmo dei giovani attori è contagioso, coinvolgente. Un entusiasmo reso ancora più vivo dal nome che hanno scelto per la loro compagnia teatrale “Oltre… il Sipario”. Lo spettacolo è con ingresso gratuito.