I Caffè Filosofici e Letterari 2025 proseguono domenica 16 marzo alle 17,30 alla Biblioteca Rendella di Monopoli con Erica Mou autrice del libro Una cosa per la quale mi odierai (Fandango Libri Editori, pagine 204, euro 16,00), proposto al Premio Strega 2025 dalla giornalista Concita De Gregorio. Dialoga con la scrittrice Alessandra Dalena, presidente dell’associazione Ubuntu.
Il romanzo, a carattere autobiografico, in una prosa asciutta e senza enfasi è il racconto della malattia di sua madre e di un dolore troppo grande che irrompe nella normalità della sua famiglia. Quando è poco più che una ragazzina, sulla rampa di lancio della carriera che ha sempre desiderato, Erica viene costretta da sua madre, Lucia, ad ascoltare quello che ha da dirle, “Una cosa per la quale mi odierai”.
La frase, pronunciata in cucina, un giorno che sembra uguale agli altri, porta Erica fuori strada. Teme si riferisca al suo spericolato progetto di andare a vivere con l’uomo che ama.
Ma no, non è quello, magari fosse quello. Lucia, professoressa di matematica di 54 anni, le comunica di avere un tumore. Parte da lì, da quel momento in cui tutto comincia a finire, il racconto che Erica Mou fa della malattia di sua madre.
Un racconto senza enfasi – lieve pure quando si fa amarissimo – che si appoggia sulle parole che la donna stessa, giorno dopo giorno, ha affidato al suo diario, per esorcizzare il dolore e la paura. Così oggi, in quel futuro immaginato che intanto è diventato presente, Erica trova il coraggio di leggerlo; di ripercorrere i nove mesi della malattia di sua madre proprio mentre vive i nove mesi che la renderanno mamma.
In un dolente, tenero e perfino divertente scambio di voci, Erica ritroverà e riconoscerà Lucia, la sua Lusi, i pensieri che ha lasciato per lei, per suo padre Dino, e per suo fratello Mirto.
Una collezione di ricordi che, come fiori, arricchiscono l’istantanea di una famiglia in jeans e maglietta nell’Italia agli albori del nuovo millennio. La promessa di non dimenticarsi.
Biografia
Cantautrice e scrittrice pugliese, classe 1990, Erica Mou inizia l’attività musicale professionista nel 2008 e vince diversi premi legati alla canzone d’autore coniugando la tradizione cantautorale italiana con le sonorità pop-folk del Nord Europa. Nel 2009 pubblica il suo album di debutto ‘Bacio ancora le ferite’, successivamente tramite Red Ronnie entra in contatto con Caterina Caselli, che le propone un contratto discografico con la sua etichetta, la Sugar Music, con cui pubblica il successivo album, partecipando a numerosi festival e prestigiosi eventi. Partecipa al Festival di Sanremo 2012 nella sezione Sanremosocial con il brano di cui è autrice ‘Nella vasca da bagno del tempo’ con cui si posiziona seconda nella classifica finale. Le vengono conferiti sia il Premio della Critica Mia Martini sia il Premio della Sala Stampa Radio e Tv sezione Giovani, oltre al Premio Lunezia nella categoria Sanremo – Nuova Generazione. Il brano ‘Dove Cadono i Fulmini’ scelto da Rocco Papaleo per la colonna sonora del suo film ‘Una Piccola Impresa meridionale’ viene candidato ai David di Donatello 2014 nella categoria Migliore Canzone Originale.
Erica Mou compone inoltre le musiche originali e debutta in teatro in ‘Un’ultima cosa’, uno spettacolo di e con Concita De Gregorio per la regia di Teresa Ludovico e lo spazio scenico di Vincent Longuemare. Dopo aver vissuto a Toulouse, in Francia, è tornata in Puglia e ha pubblicato il 10 settembre 2021 il suo sesto album in studio intitolato ‘Nature’. Nel marzo 2020 pubblica il suo primo romanzo dal titolo ‘Nel mare c’è la sete’, seguito nel 2024 da ‘Una cosa per la quale mi odierai.
I Caffè Filosofici e Letterari sono organizzati da Ubuntu non solo teatro aps ets in collaborazione con la Società Filosofica Italiana – Sezione di Bari, con il sostegno dell’Assessorato alla cultura del Comune di Monopoli, gli appuntamenti dei Caffè Filosofici e Letterari, gratuiti e a ingresso libero, si affiancano alla stagione teatrale 2024/25 del Teatro Mariella di Monopoli intitolata ‘Non c’è tempo’.
Il penultimo incontro con i Caffè Filosofici e Letterari è previsto domenica 30 marzo sempre alle 17.30 alla Biblioteca Rendella con la scrittrice e storica Carmen Pellegrino che presenterà il suo libro “Dove la luce”.