MELPIGNANO (Lecce) – Il profumo intenso delle erbe aromatiche, il fascino senza tempo del giardino di un palazzo nobiliare e il gusto sorprendente di drink ispirati alla natura: il 29 marzo, dalle 16 alle 18:30, Melpignano apre le porte del suo incantevole Palazzo Marchesale per un’esperienza sensoriale unica.
“Erbe da Bere nel Giardino Marchesale” è molto più di una passeggiata, è un’immersione nella storia, nella botanica e nell’arte della miscelazione, un percorso emozionale capace di risvegliare i sensi e riconnettere alla natura più autentica. L’evento a cura dell’Associazione di Promozione Sociale Pugliese Vivarch APS è parte del progetto “Melpignano promuove cultura” voluto dall’Amministrazione Comunale per valorizzare in ogni stagione il piccolo paese della Grecìa Salentina attraverso itinerari alla scoperta di arte, natura e tradizioni.
Si svolge nello splendido giardino del barone Giorgio Castriota, un’oasi di cinquemila metri quadrati, dove il tempo sembra essersi fermato. Qui, tra viali ortogonali, colonnati, pergolati e una fontana rinascimentale, si snoda un itinerario che intreccia storia, archeobotanica e sapori in un racconto suggestivo.
A guidare i partecipanti sarà l’archeologa Eda Kulja, che svelerà i segreti nascosti del “giardino prima del giardino”: un viaggio attraverso le trasformazioni di questo spazio dalle sue origini medievali, di cui restano alcune evidenze che fanno capire come fosse parte di un impianto difensivo con torrette, mura e camminamenti di ronda, fino alla sua evoluzione nel corso del XVII secolo in un raffinato giardino all’italiana. Le indagini archeologiche effettuate tra il 2016 e il 2017 hanno fatto emergere testimonianze dall’età bizantina a quella tardo medioevale con tracciati stradali, fosse granarie, silos e vari ipogei.
Durante il percorso si scopriranno le antiche varietà di alberi da frutto come il pero di San Giovanni e i nespoli, gli agrumi profumati, il rigoglioso roseto, le erbe aromatiche e le fioriture spontanee, che hanno attraversato i secoli.
Dopo la passeggiata storica, il percorso culminerà in un’esperienza sensoriale straordinaria: il rinomato bartender Elia Calò e l’animatrice ambientale Betty Locane, ideatori de Il Giardino sotto il Naso e Mita Spirits, accompagneranno i visitatori alla scoperta delle erbe spontanee e del loro utilizzo in mixology. Con la loro postazione mobile Bar Mita Volante, racconteranno miti e leggende legati alle piante e mostreranno come trasformarle in infusi, sciroppi e distillati unici.
Tra le proposte in degustazione, il Menta Fresh con rhum bianco e sciroppo alle tre mente, il Dry Fennel con distillato al finocchietto selvatico e il Negroni Salentino, arricchito da vermouth artigianale e amaro di Santoreggia.
“Erbe da Bere nel Giardino Marchesale” è un invito a rallentare, a respirare la bellezza di un luogo senza tempo e a lasciarsi avvolgere da aromi e sapori che raccontano storie antiche. Un’esperienza da vivere con tutti i sensi, in un angolo di Puglia dove la natura si fa memoria e ispirazione.
Erbe da Bere (29/3): passeggiata con racconti e visita del giardino del Palazzo Marchesale con l’archeologa ed esperienza con Il Giardino sotto il Naso e i loro drink selvatici. Costo intero 15 €; costo ridotto 10 € per minori di 14 anni, gratuito sotto i 6 anni.
Info & Prenotazione: Info Point Melpignano, via Roma 16, Melpignano (Le), tel. 3277128024, melpignanoinfopoint@gmail.com;
Melpignano è un comune di poco più di duemila abitanti della Grecìa Salentina, un’enclave di dodici paesi uniti dalla comune origine e dall’antica lingua ellenica. Fa parte dell’Associazione Comuni Virtuosi e Riabitare l’Italia grazie alla gestione ecosostenibile del territorio, agli investimenti in cultura, a politiche inclusive (tra cui mappe turistiche e menu tradotti in codice braille) e alla valorizzazione della produzione alimentare agro ecologica, con iniziative come il Mercato del Giusto (mercato di bio agricoltura e spazio di confronto tra produttori e cittadini, su tematiche legate al food e al sociale), la Mensa bio-etica a km zero nella Scuola e il Master Universitario “Gastronomie territoriali sostenibili e Food Policies” con sede nel Palazzo Marchesale.