BARI – Esplorare la Storia attraverso il racconto e la ricerca di storie “sommerse”, puntando ad essere un riferimento per chi cerca le verità nascoste dentro le storie del passato, specialmente quelle che hanno contribuito a formare il nostro presente. È l’obiettivo de Il Piroscafo, nuova casa editrice di caratura nazionale del Gruppo editoriale indipendente barese Les Flâneurs, presentato venerdì 28 marzo a Bari, in una libreria Mondadori piena di lettori, curiosi e appassionati.
«Per noi questo progetto è motivo di orgoglio – ha detto Alessio Rega, editore e fondatore del Gruppo Les Flâneurs -. Da piccoli editori sappiamo bene che per conquistare nuovi lettori dobbiamo rivolgerci alle nicchie. Ed è proprio questo quello che intendiamo fare con Il Piroscafo: raccontare la Storia declinandola attraverso le diverse forme letterarie, dalla narrativa alla saggistica passando per le biografie. Questa nuova creatura dimostra che, nonostante le difficoltà che il sistema editoriale italiano sta vivendo, è possibile comunque continuare a immaginare progetti alternativi a quelli offerti dal mainstream».
All’evento erano presenti l’assessora alle Culture del Comune di Bari Paola Romano, lo staff al completo e alcuni autori della nuova casa editrice, che hanno presentato i loro lavori: Anna Maria Pipolo (autrice del romanzo “L’avvocato brigante. Giuseppe Maria Tardio: dalla toga al fucile”), Carmine Mari (autore del romanzo storico “L’alfiere d’Oriente. Riccardo nel Principato e la croce di Bisanzio”) e Gregory Marinucci (autore della biografia “Francis Drake. Il pirata di Elisabetta I”).
«La nostra città ha una lunga tradizione di case editrici e ogni volta che ne nasce una nuova è sempre motivo di orgoglio – ha commentato l’assessora Paola Romano -. E questo vale ancora di più se si occupa di Storia in un tempo in cui sembrava che la Storia fosse terminata e fossimo in un eterno presente. Abbiamo bisogno di strumenti per conoscere la Storia, partendo dalle biografie e dai saggi, e il Piroscafo Edizioni va sicuramente in questa direzione».
Questa nuova realtà editoriale è caratterizzata da tre collane: Le Isole (biografie), Le Vele (narrativa) e Le Ancore (saggistica). Le biografie saranno dedicate a personaggi famosi o meno conosciuti, con l’obiettivo di investigare figure significative e rilevanti sotto il profilo storico e culturale, con uno stile narrativo che accetta anche biografie romanzate. I saggi avranno il compito di esplorare i campi d’indagine poco riconosciuti nella bibliografia tradizionale, nell’accezione più ampia del termine: storica, artistica, letteraria, politica e musicale, preferendo uno stile espositivo più moderno rispetto al passato. Infine i romanzi aiuteranno a riscoprire pagine di storia poco conosciute, con particolare attenzione verso avvenimenti e personaggi che in qualche modo hanno condizionato ciò che è accaduto dopo di loro.
«Il nostro obiettivo – ha detto il direttore editoriale, prof. Daniele Cellamare – è quello di creare uno stile nuovo, moderno, fluido e fruibile per il grande pubblico, pur affrontando temi di una certa importanza. Il genere che ci piacerebbe perseguire sarà riguarda un romanzo storico qualificato piuttosto che un saggio che affronta argomenti poco trattati, o una biografia che vada a riscoprire personaggi noti ma non troppo conosciuti. Vogliamo essere una casa editrice piuttosto rigorosa, vogliamo fare le cose fatte bene e per questo diamo grande importanza e selezione ai libri che riceviamo».
Tre i libri presentati in occasione dell’evento barese: il romanzo “L’alfiere d’Oriente” di Carmine Mari, che narra le vicende di Riccardo del Principato, cavaliere normanno alle prese con una difficile trattativa diplomatica tra Roberto il Guiscardo, duca delle Puglie e Calabria, e la fazione ostile al basileus di Costantinopoli; “L’avvocato brigante: Giuseppe Tardio” di Anna Maria Pipolo, una storia di brigantaggio che racconta la storia di un giovane avvocato di successo che passerà dalla toga al fucile, consegnando alla famiglia un destino di dolore; e “Francis Drake. Il pirata di Elisabetta I” di Gregory Marinucci che narra le gesta di Francis Drake, un ragazzo venuto dal nulla e che con la sua determinazione e la sua umiltà è riuscito ad ascendere ai livelli della società inglese e a diventare uno dei principali cavalieri della regina Elisabetta I.