Rolf Frischherz al Fiermonte Museum di Lecce In mostra “What about LOVE?” dal 3 maggio al 17 agosto

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Un viaggio tra forme intrecciate, fili metallici plasmati con maestria e superfici vibranti che raccontano la profondità dell’animo umano. Dal 3 maggio al 17 agosto, a Lecce, il Fiermonte Museum ospita “What about LOVE?”, una mostra dedicata all’universo emotivo e scultoreo di Rolf Frischherz, curata da Marta Siciliano in collaborazione con Jasmin Glaab art manager dello Studio Frischherz.

Un percorso sensoriale e concettuale che esplora il rapporto tra individuo, trasformazione e legami umani attraverso 16 opere che incarnano l’essenza più profonda delle emozioni. Le sculture di Frischherz raccontano storie di connessione e cambiamento, plasmando la materia per rendere visibile l’invisibile.

L’arte non è solo forma, ma emozione tangibile: il filo metallico e la resina danno voce a ciò che spesso resta inespresso” – afferma Frischherz, delineando il cuore pulsante della sua ricerca artistica. Il lavoro dell’artista svizzero si concentra sulle persone, sul loro potenziale di sviluppo e sull’ottimizzazione dei processi di cambiamento personale nel contesto delle relazioni interpersonali.

Rolf trae ispirazione per le sue sculture di grande formato dalla lunga esperienza come coach per dirigenti aziendali in situazioni di cambiamento. Le sue opere raccontano gli alti e bassi dei suoi ex clienti di aziende internazionali: la vicinanza e la distanza, le carriere fulminee e gli abissi dell’animo umano. Le strutture in filo metallico vengono successivamente rivestite con fibra di vetro e resina epossidica, levigate e verniciate.

Sono opere robuste, ma nello stesso tempo leggere e resistenti agli agenti atmosferici. Le forme astratte, organiche e spesso intrecciate presentano più volti.

In esposizione Emotions (2024) che è capace di catturare la complessità dei sentimenti attraverso movimenti fluidi e forme interconnesse.

A questa si affianca Dancers (2020), una sinfonia scultorea in cui corpi fusi in perfetto equilibrio esprimono energia e armonia. Simbolo di profonda connessione e fusione di anime, Love (2020) e Lovers (2020) s’ispirano al tema senza tempo universale dell’abbraccio. Frischherz esplora l’amore attraverso forme astratte e ridotte, rendendo ancora più chiaro il gesto di tenerezza che lega due corpi intrecciati; mentre Protection (2021) richiama l’urgenza di difendere ciò che ci è più caro.

Negli ultimi anni, la stereolitografia, una tecnica che permette di realizzare oggetti tridimensionali in polvere sintetica, rivestita con stucco in poliestere e vernice acrilica con cemento all’interno – ha rivoluzionato la fruizione artistica, permettendo la creazione di repliche dettagliate delle opere originali. Frischherz è tra i pionieri di questa innovazione, dando vita a Edizioni, pezzi da collezione che portano l’arte oltre le mura del museo.

L’esposizione include anche le cinque riproduzioni della Gold Edition, in cui il colore dorato, simbolo di preziosità, sottolinea il valore inestimabile del legame umano. A completare il percorso, la serie Chess, sei sculture che trasformano il gioco degli scacchi in una metafora delle strategie di vita e delle scelte che plasmano il nostro destino.

Ogni figura della scacchiera  racconta il dualismo tra azione e riflessione, forza e vulnerabilità.

Frischherz ci conduce in un percorso emozionale unico, dove il gesto diventa narrazione e la scultura un ponte tra il visibile e l’invisibile“, commenta Marta Siciliano, sottolineando l’impatto intimo e universale delle opere in mostra, che dialogano con la collezione permanente degli scultori René Letourneur (1898-1990), Jacques Zwobada (1900-1967) e della pittrice e musa Antonia Fiermonte (1914-1956) che racconta la profonda connessione che i tre vissero a Fontenay aux-Roses.

Amicizia fraterna, colpi di fulmine, trasferimenti, tradimenti, ossessioni, morte e riconciliazioni sono alla base del racconto del Fiermonte Museum; una storia di legami che Frischherz rappresenta in chiave duale, partendo dal sistema coppia che si muove in vitrei concatenamenti” prosegue la curatrice. Le opere di Frischherz sono un invito a riflettere sul valore delle relazioni e sulla persistenza delle emozioni nel tempo. “What about LOVE?” è una mostra che promette di lasciare il segno, regalando un’esperienza immersiva tra estetica e sentimento.

Fiermonte Museum: non è un semplice museo, ma un luogo immersivo dove ogni opera racconta una storia di passione, arte e vita. Parte de La Fiermontina Family Collection, è dedicato ad Antonia Fiermonte, pittrice e violinista dallo spirito libero, musa e protagonista di amori travolgenti, che morì nel 1956 a soli 42 anni, la cui eredità rivive tra acquerelli delicati, sculture imponenti e tecnologie innovative. Olografie, realtà virtuale e panorami stereoscopici si fondono con le opere di Antonia, con i blocchi di marmo di René Letourneur (1898-1990) e le sculture in bronzo di Jacques Zwobada (1900-1967), creando un’emozione che tocca il cuore e la mente. Il Fiermonte Museum accoglie anche gli ospiti nelle sue quattro suite tematiche: la Suite Nocturne, ispirata alla musica di Antonia e Zwobada; la Suite Peplum, dedicata al cinema e a Enzo Fiermonte; la Suite Avant-Garde, un omaggio alla pittura; la Suite Marbre, celebrazione della scultura di Letourneur e Zwobada. Qui l’arte non si osserva soltanto, si vive: di notte, in solitaria, esplorando il museo con una torcia, oppure creando personalmente dipinti, sculture, suoni e immagini.

 

Rolf Frischherz (*1955, Lucerna) è un artista contemporaneo e scultore che vive e lavora tra la Svizzera e la Spagna. Il suo atelier svizzero si trova a Madiswil, nel cantone di Berna. Le sue opere prendono vita attraverso materiali come il filo metallico e la resina epossidica, trasformandosi in sculture uniche e cariche di significato. Dal 2022, l’artista realizza anche miniature delle sue opere originali attraverso la stampa 3D, dando vita a edizioni limitate che ampliano l’accessibilità delle sue creazioni. Le sue sculture si trovano in collezioni pubbliche e private in Svizzera e in Europa, testimoniando il fascino e la profondità del suo lavoro. Sua Manager è dal 2023 Jasmin Glaab, qualificata art manager e consulente artistica svizzera con oltre 10 anni di esperienza di curatrice e gallerista.