Doppio appuntamento per Bagliori d’Ombra a Casarano e Leverano

437

SALENTO – Domenica  24  febbraio (ore 17.30 – ingresso 4 euro) con un doppio appuntamento a Casarano e Leverano prosegue la tredicesima edizione di Bagliori d’Ombra, rassegna organizzata dal Teatro Le Giravolte in collaborazione con Regione Puglia,Teatro Pubblico Pugliese e con il sostegno di alcuni partner privati.


N
ell’Auditorium Comunale di Casarano sul palco Arriva Giufà – Storie a spasso nel Mediterraneo di Teatro Naturale con Renato Grilli. Le storielle popolari tradizionali di Giufà, il più noto personaggio delle narrazioni orali mediterranee, servono a insegnare, divertire e alla fine per “fare la pace”. In mezzo a tante storie tristi che ci tocca raccontare, almeno finiamo con qualche storiella allegra! Perché ogni storiella che fa ridere insieme “mette pace” nel cuore di chi ascolta. L’ironia e l’autoironia sono un forte antidoto al conflitto: finché ci si prende in giro, anche se siamo diversi, non si trascende, non si passa mai alle mani. Se ridiamo insieme, ogni contrasto mostra la sua parte buffa, a volte comica. E questo può servirci a superare pregiudizi, a farci immuni dai fanatismi.
 
Nel Teatro Comunale di Leverano, in collaborazione con il Teatro delle Rane, la compagnia Terrammare Teatro proporrà “Ai margini del bosco“, da Hansel e Gretel, una delle più belle fiabe dei fratelli Grimm, con scritto e diritto da Silvia Civilla con Chiara De Pascalis Marta Vedruccio e le musiche dal vivo di Rocco Nigro. Olaip è un uccellino che ha paura di volare e che rimane a terra quando il suo stormo intraprende il lungo viaggio stagionale verso le terre più lontane. La fortuna vuole che incontri nel bosco un dotto e affettuoso gufo, il Signor Gù, che lo condurrà alla ricerca di sé stesso e al superamento delle paure che gli impediscono di spiccare il volo. Il saggio amico di Olaip lo porterà con sé nel più folto del bosco, e gli farà spiare tra le pieghe della storia di Hànsel e Gretel e della loro terribile avventura con la matrigna cattiva e la strega che vuole mangiarli per cena. Gù dimostra ad Olaip come grazie alla forza di volontà, al coraggio ed all’ingegno non vi siano, al mondo, ostacoli che non possano essere superati.