LECCE – Il Balletto del Sud rende omaggio al genio rinascimentale di Leonardo da Vinci nell’anno in cui si celebrano i 500 anni dalla sua morte. Lo fa con “Progetto Leonardo Da Vinci: l’uomo, il corpo, l’azzione”, performance in un atto in programma al Teatro Apollo di Lecce sabato 16 (ore 21) e domenica 17 marzo (ore 18,30), con la regia e le coreografie di Fredy Franzuttie la partecipazione straordinaria di un grande maestro del teatro italiano, Ugo Pagliai, nel ruolo di Giorgio Vasari. Gli interventi di flauto sono eseguiti da Giorgia Santoro.
Lo spettacolo – che riprende una produzione del 1999 con gli stessi protagonisti (Franzutti, Pagliai e Santoro) – è una elaborazione, attraverso la danza, dei testi del Vasari (da cui è tratta la frase usata nel sottotitolo), delle note di critica e scienza e degli scritti dello stesso Leonardo: spiegazioni, appunti, idee. Le coreografie si fondono con la lettura di Pagliai. La voce, infatti, è il filo conduttore, accompagnata da musiche evocative dell’epoca e di autori più recenti, che animano danze ispirate ai dipinti e agli studi delle macchine. Il corpo, al centro degli studi vinciani, è rappresentato dai danzatori che ripropongono pause e movenze dei celebri disegni in una ricerca che coniuga modi diversi di comunicare: corpo, voce, immagini in uno spettacolo che indaga anche nel teatro della fantasia e della meraviglia con soluzioni sceniche e coreutiche accattivanti.
«Grandissimi doni si veggono piovere da gli influssi celesti ne’ corpi umani molte volte naturalmente; Questo lo videro gli uomini in Lionardo da Vinci, nel quale oltra la bellezza del corpo, non lodata mai a bastanza, era la grazia piú che infinita in qualunque sua azzione; La forza in lui fu molta e congiunta con la destrezza, l’animo e ‘l valore sempre regio e magnanimo».
Così comincia Giorgio Vasari a raccontare di Leonardo artista e scienziato che nacque il 15 aprile del 1452 ad Anchiano, frazione di Vinci, piccolo borgo in Val d’Arno, e morì ad Amboise, in Francia, il 2 maggio del 1519. Raramente nella storia dell’umanità, arte e scienza si fondono con tale fascino creando quell’enigma che traspare dagli occhi della Gioconda.
Uomo d’ingegno e talento universale del Rinascimento, Leonardo incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell’arte e della conoscenza. Si occupò di architettura e scultura, fu disegnatore, trattatista, scenografo, anatomista, musicista, progettista e inventore. È considerato uno dei più grandi geni dell’umanità.
Sempre in equilibrio tra artista e scienziato, ha affascinato per dono di poliedricità.
Danzano il “Progetto Leonardo da Vinci”Nuria Salado Fustè, Alessandro De Ceglia, Carlos Montalvan, Alexander Yakovlev e i solisti e il corpo di ballo del Balletto del Sud, ormai consolidata realtà che colleziona nelle numerose tournée successi nazionali e internazionali.
Le scene sono di Francesco Palma, le musiche di Ottorino Respighi, Michael Nyman, Saverio Mercadante, Giacomo Puccini, Peter Gabriel, Antonio Vivaldi, Richard Strauss, Samuel Barber, Felix Mendelssohn, Carl Orff.
È prevista, anche per questo spettacolo, una replica per le scolaresche venerdì 15 marzo alle ore 10 per il progetto “La Scuola a Teatro”
Lo spettacolo rientra nella Stagione di danza del Balletto del Sud al Teatro Apollo di Lecce dal 30 novembre 2018 al 5 maggio 2019.
Per informazioni: www.ballettodelsud.it Costo biglietti:
Poltronissima e Palchi I° Ordine: 20 euro (ridotto 15 euro):
Poltrona e Palchi II° Ordine: 15 euro (ridotto 10 euro):
Loggione: 8 euro