BARLETTA (BAT) – Primo Premio alla pianista ucraina Polina Sasko per questa 22.ma Edizione del Concorso Internazionale di Esecuzione Pianistica “Premio Mauro Paolo Monopoli”, a lei va il Premio Nuovo IMAIE di 15.000,00 Euro, un ennesimo riconoscimento per il lavoro fatto negli anni dall’Associazione Curci ,che le permetterà di realizzare un tour di concerti in tutt’Italia e all’Estero.
C’era tantissima attesa, anche quest’anno, per questa importante edizione del Concorso Internazionale di Esecuzione Pianistica “Premio Mauro Paolo Monopoli”, la 22.ma, e sicuramente un traguardo importante per un Concorso Internazionale nato per ricordare, con tanto affetto Mauro Paolo Monopoli, alta figura d’artista, di raffinata sensibilità, brillante, entusiasta e con un temperamento sempre cordiale, che pur colpito da una incurabile leucemia, continuò strenuamente lo studio del pianoforte fino al termine della sua breve esistenza, risultando vincitore di vari Concorsi Pianistici e raccogliendo entusiastici successi nei vari recital tenuti, grazie a un inimitabile gusto del suono e del fraseggio e a un perfetto dominio dei mezzi tecnici ed espressivi.
Per l’Associazione Curci, e per i suoi familiari, il Concorso a lui dedicato, che si avvale della Presidenza onoraria del compianto grande maestro Carlo Maria Giulini, diventa un momento importante per ricordarlo e per sostenere i giovani pianisti, grazie all’intervento di importanti sponsor, che ogni anno giungono a Barletta da ogni parte del mondo per sfidarsi a suon di note nel nostro stupendo e affascinante Teatro Curci, splendida cornice per una manifestazione musicale che rappresenta insieme al Concorso Internazionale per Giovani Musicisti “Città di Barletta, il fiore all’occhiello della nostra città e che, proprio grazie a questa manifestazione, sta diventando patrimonio comune di oltre 60 nazioni diverse in tutto il mondo.
Livello altissimo quello riscontrato dalla Giuria Internazionale formata dai maestri Cheng-Yao Lee (Taiwan), Beihua Jacqueline Tang (Cina), Roberto Corlianò (Italia), Gianluca Luisi (Italia) e Francesco Monopoli (Italia), per il Concorso, organizzato dall’Associazione Cultura e Musica “G.Curci” in collaborazione e con il Patrocinio del Comune di Barletta, del Ministero dei Beni Culturali – Dipartimento dello Spettacolo, della Buzzi – Unicem, della Fondazione Megamark , della Fondazione Puglia, e della Regione Puglia , nell’ambito della Rete Resonance con i vari Premi Speciali offerti da sostenitori dell’Associazione, e i numerosi concerti offerti dalla Orchestra Soundiff – Diffrazione Sonore, a Barletta e nella Regione Puglia, per la Stagione Concertistica 2020, che si è trovata a giudicare partecipanti , provenienti da Giappone , Brasile, Stati Uniti Polonia, Taiwan, Corea del Sud, Italia, Armenia, Estonia, Ucraina, Russia, Cina, Spagna , Bolivia, che hanno espresso una sensibilità artistica e musicale di altissimo livello e qualità tecnico espressiva mai riscontrate negli anni precedenti, rendendo veramente difficile il compito della Giuria .
Alla fine sono stati scelti i tre Finalisti tra i 16 semifinalisti selezionati dalla Giuria.
Infatti a disputarsi la scena per la serata finale del 19 maggio, sono stati tre giovanissimi pianisti: il pianista giapponese Shuta Kimoto, la pianista ucraina Polina Sasko e la pianista russa Daria Kiseleva , 24, 26 e 30 anni vincitori di Concorsi Musicali internazionali di altissimo livello. Ancora una volta , sempre nello stesso periodo, il “nostro splendido Teatro” si è preparato ad ospitare questo appuntamento , atteso in maniera particolare dai cultori della Buona Musica in fervore per la fine di questo spettacolo musicale che si è dipanato nell’intera settimana e che ha visto i 38 partecipanti cimentarsi in prove di grande difficoltà.
Ad aprire la serata, presentata da Floriana Tolve, anche quest’anno dedicata ai concerti di Ludwig van Beethoven, è stato il pianista giapponese Shuta Kimoto,il più giovane dei tre, ventiquattro anni non ancora compiuti, laureatosi presso l’Università delle Arti di Tokyo nel 2018 e che attualmente si sta perfezionando con il maestro Boris Petrushansky presso l’Accademia Pianistica di Imola, vincitore di numerosi Concorsi Pianistici internazionali, con una interpretazione fresca e ricca di colori che, accompagnata dall’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento OLES, diretta dal m° Daniele Belardinelli, ci ha regalato, una appassionata esecuzione del concerto Concerto n. 5 in Mi bemolle Maggiore Op. 73 “Imperatore” di Ludwig van Beethoven coinvolgendo sia la Giuria che il pubblico che affollava il teatro.
E’ toccato poi alla pianista ucraina Polina Sasko, appena 26 anni, artista poliedrica e virtuosa dello strumento, cimentarsi con il Concerto n.. 1 in Do Maggiore Op. 15, sempre di Beethoven, concerto che spicca per i suoi complicati arpeggi e che ha dato alla pianista Sasko la possibilità di fare sfoggio della sua abilità virtuosistica e della sua certosina attenzione nel cantabile dando rilievo in maniera impeccabile alle suggestioni mozartiane così evidenti in questo concerto e con una eleganza incomparabile nella cadenza che le ha regalato gli interminabili applausi del pubblico che ha saputo apprezzare la sua esibizione.
A concludere la serata è stato poi la pianista russa Daria Kiseleva che ha riproposto il Concerto n. 5 in Mi bemolle Maggiore Op. 73 “Imperatore”, dimostrando di avere altissime capacità interpretative, con una lettura attenta e una padronanza interpretativa ricca di colore e passionalità , creando una atmosfera avvincente e coinvolgente e dando , con una lettura puntuale e attenta di questo accattivante Concerto, un saggio chiaro delle sue altissime qualità di solista che l’hanno portato ad essere uno dei tre finalisti della serata, coinvolgendo totalmente il pubblico che l’ha a lungo applaudito per la sua partecipata esecuzione, molto espressiva, e che ha voluto tributare a lei il “Premio del Pubblico”, offerto dalla Direzione Artistica.
Intensa e partecipata la direzione del maestro Daniele Belardinelli che ha regalato una ottima esibizione dell’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento OLES, in questa coproduzione vincente.
Al termine della serata la prestigiosa Giuria internazionale, ha deciso di assegnare, il Primo premio, al pianista polacco pianista ucraina Polina Sasko, Premio Nuovo IMAIE di 15.000,00 Euro,
Alla pianista russa Daria Kiseleva è stato assegnato il Secondo Premio , offerto dalla Buzzi Unicem – Stabilimento di Barletta, mentre il terzo premio, offerto dalla Fondazione Megamark onlus, è andato al pianista giapponese Shuta Kimoto
Il Premio Speciale “Young Artist Special Prize “Arturo Benedetti Michelangeli”, offerto dal m° ing. Luca Dimiccoli, è andato al pianista italiano Federico Pulina e alla pianista taiwanese Chin Lee , mentre altre menzione e premi speciali offerti dal m° Gianluca Luisi sono andati a Kato Daiki, Diana Gabrielyan, Minchul Shin e Yeontaek Oh.
Rilevante anche quest’anno la collaborazione del Comune di Barletta e della Regione Puglia, unitamente all’intervento degli Sponsor che hanno voluto collaborare per rendere sempre più importante e migliore questa manifestazione che può definirsi uno dei più importanti Concorsi e un riferimento di assoluto valore nel panorama musicale italiano ed internazionale.
Per la consegna dei Premi ai vari vincitori, sono intervenuti per il Comune di Barletta, l’Assessore alla Cultura Michele Ciniero, la dott.ssa Santa Scommegna, Dirigente del Settore Cultura e il dott. Luciano Nenna, in rappresentanza della Buzzi – Unicem, stabilimento di Barletta.
Il maestro Monopoli ha rivolto un ringraziamento particolare alla Fondazione Megamark –Onlus, in modo sentito al Cavaliere Giovanni Pomarico e al dott. Michele Sardone , che dall’inizio hanno creduto e sostenuto l’iniziativa , e un pensiero particolare è poi volato al dott. Ferdinando Mascellaro, grande sostenitore e promotore del concorso negli anni, senza dimenticare l’apporto del Comitato Strade dello Shopping e del Best Western – Hotel dei Cavalieri.
Il numerosissimo pubblico ha apprezzato e sottolineato la bravura dei finalisti con lunghissimi applausi ed ovazioni di entusiastica ammirazione sia nei confronti di questi giovani artisti che, per amore della musica, non esitano a girare tutto il mondo e ogni anno si ritrovano a Barletta, sia nei riguardi della Giuria Internazionale che in questi lunghi giorni di intense audizioni, si è trovata ad ascoltare tantissimi artisti di livello internazionale e a dover scegliere i migliori.