ALBEROBELLO (Bari) -Tutto pronto ad Alberobello per l’edizione 2019 di «Arboris Belli», il calendario di eventi per l’anniversario della liberazione dal regime feudale che è stata presentata stamattina, giovedì 23 maggio, in conferenza stampa nella sede della Medioteca Regionale Pugliese a Bari. Organizzati dall’associazione A.R.T.E C.A. e dal Comune di Alberobello, con il patrocinio della Regione Puglia e la Banca di Credito Cooperativo di Alberobello e Sammichele di Bari, i festeggiamenti per il 222mo anniversario del riconoscimento di città regia partiranno lunedì 27 maggio e si concluderanno domenica 2 giugno. Lunedì 27 maggio ci sarà l’apertura ufficiale dei festeggiamenti con il Concorso «Vetrine storiche» e gli Antichi Giochi, torneo di giochi a squadre e gare di abilità (ore 15.30, piazza del Popolo). Alle ore 19.00 a palazzo Marchesale, in piazza Gian Girolamo, ci sarà l’inaugurazione della mostra di scultura «La bellezza dell’albero». La giornata si chiuderà con la Lettura del decreto regio 27 maggio 1797 e la festa popolare del compleanno di Alberobello (ore 20.00, piazza del Popolo). I festeggiamenti proseguiranno il 28-29 e 30 maggio in via Monte Nero con il Museo Vivente del Trullo e Laboratori Esperenziali (ore 10.00-12-00/ 16.00-18.00, gratuiti su prenotazione). Il 31 maggio, ci saranno ancora i Laboratori Esperenziali riservati ai giornalisti e opinion leader del progetto di ospitalità ARBORIS BELLI 2019 finanziato dalla Regione Puglia e poi la performance musicale «Colonna Sonora» (ore 19.00, nei locali della mostra la bellezza dell’albero). Alle ore 20.00 si prosegue con «A tavola con la storia», il banchetto storico in costume d’epoca nel Rione Aia Piccola (su prenotazione). Sabato 1 giugno ci sarà lo spettacolo di falconeria (ore 17.00 largo Martellotta, ore 18.30 piazza del Popolo) e alle 20.00 con partenza da largo Martellotta la rappresentazione scenica «In nomine Matris». Sabato 2 giugno sarà il grande giorno conclusivo dei festeggiamenti. Si inizierà alle 11.00 con il corteo storico dei siti Unesco «Alberobello incontra Venezia» che da piazza Curri si snoderà per le vie della città. Nel pomeriggio ci sarà la mostra (ore 14.00, largo Martellotta) e la sfilata di carrozze d’epoca (ore 18.00) e a seguire (ore 19.30, piazza del Popolo), la premiazione dle Concorso «Vetrine Storiche». Alle 20.00 si chiuderà in largo Martellotta con la rappresentazione scenica «In nomine Matris». «Il 27 maggio è da sempre una data molto importante per la nostra Comunità – dice il sindaco di Alberobello, Michele Longo –. Le giornate interessate dal contenitore di eventi «Arboris Belli», rappresenteranno una grande opportunità per far conoscere la nostra storia e le nostre tradizioni ai tanti visitatori e turisti che verranno a trovarci in quelle date e per riconoscere e festeggiare con spirito di profondo amore e attaccamento alle radici e l’identità del nostro territorio». «Alberobello è l’opera d’arte a cui non dedichiamo la nostra attenzione – dice il vice presidente di Arteca, Antonella Pierno – per tutti gli eventi c’è stato un impegno straordinario e in particolare per la rappresentazione scenica che può essere definita come un’opera d’arte condivisa. La trasposizione è un’affermazione di identità territoriale molto forte». «Alberobello ha una magia che si vorrebbe sempre provare a replicare per quanto è straordinaria – dice il consigliere regionale, Domenico De Santis – complimenti per la cura che dedicate alla ricostruzione della storia e dell’identità attraverso questi eventi». In bocca al lupo alla Rievocazione Storica arriva in un videomessaggio anche dall’assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Loredana Capone: «Non devono mancare le ali ai cittadini per sognare, ma è importante anche ricordare quanto sia stato lungo e difficile il percorso che ha portato alla costruzione dell’identità. Il decreto regio del 27 maggio significa ricordare oggi un contesto di vita, tradizioni, cibi, luoghi di aggregazione, modalità di incontrarsi che sono fondamentali per celebrare le nostre radici. Alberobello non è solo la bellezza dei trulli che parlano al mondo, ma è bella per la sua comunità, per le tradizioni che la animano, per l’ottima cucina e per il bellissimo paesaggio. Complimenti quindi per questa grandiosa Rievocazione». Aldo Patruno, direttore dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia: «La Rievocazione Storica non è semplicemente un evento folkloristico, ma è un elemento di identità molto forte che vuole fissare lo sguardo avanti. Questi eventi sono la prova del lavoro di destagionalizzazione turistica che la nostra Regione sta facendo lavorando sull’identità non come ricordo del passato ma come punto di partenza per costruire eventi che coinvolgano più territori». «Grazie alla Regione per averci dato la possibilità attraverso questo Avviso Pubblico di poter rendere ancora più speciale questo evento che è un appuntamento fisso del nostro calendario estivo e non solo – dice l’assessore alla Cultura del Comune di Alberobello, Alessandra Turi –. Promuoveremo il turismo esperienziale attraverso la presenza di opinion leader, blogger e giornalisti provenienti da diverse parti del mondo. In questo modo la Rievocazione Storica sarà motore di promozione e sponsorizzazione del nostro territorio». Giuseppe Palasciano, regista Rievocazione Storica da 3 anni: «Quest’anno abbiamo voluto cambiare il punto di vista. In nomine Matris vuole vedere la figura della madre in diverse accezioni: come mamma, come la madre di Gesù e quindi la Madonna, come Madre Terra, Madre Natura dalla quale tutto ha origine». Cosimo Palasciano, presidente della BCC di Alberobello-Castellana Grotte: «Il nostro sostegno è per far crescere il brand Alberobello nel mondo che sta già portando tanti risultati in termini di flussi turistici ed economici nel nostro territorio. Siamo vicini a quegli eventi che valorizzano in maniera più significativa quello che avviene nella nostra Comunità».