SUPERSANO (Lecce) – Tra storia e leggenda, tra riti ed eventi, per i cittadini di Supersano anche quest’anno la tradizione si rinnova con la festa in onore della santa patrona, la Vergine Maria, conosciuta da secoli col nome di Coelimanna.
Quattro giorni di festa, dal 4 al 7 luglio, con un susseguirsi di eventi che scandiranno i festeggiamenti civili e religiosi nel piccolo centro salentino, organizzati dal Comitato Feste Patronali con la collaborazione di PugliArmonica.
La leggenda
Come avviene ogni anno, l’intera comunità si raduna ai piedi della collina per onorare la sua patrona:
la tradizione cristiana tramanda la storia dell’apparizione della Vergine a una pastorella di Supersano, avvenuta intorno al XV secolo. La prima domenica di luglio successiva all’accaduto i cittadini in pellegrinaggio si recarono ai piedi della collina dove scoprirono una cripta bizantina con l’iscrizione Virgo Manna Coeli, proprio ai piedi della serra, dove sorgevano degli alberi che rilasciavano l’unguento medicamentoso. Da qui il nome alla Vergine e al Santuario postumo, costruito nel XVII secolo.
Il programma
Giovedì 4 alle 19 la prima iniziativa fa riscoprire i giochi tradizionali ormai dimenticati, genitori e figli saranno in competizione in divertentissime gare. Alle 21 concerto della band “La compagnia di Tinello – il mio canto libero e altre canzoni d’autore”.
Venerdì 5 alle 20, nella sede della Confraternita dell’Immacolata sarà inaugurata la mostra “Il vento devoto – ventagli d’autore per i Santi Patroni, a cura di PugliArmonica. L’associazione di promozione sociale porta la mostra itinerante nei comuni del Salento dopo un recupero di alcuni esemplari di bandierine devozionali, da tempo dimenticate.
Alle 20.30 poi in piazza IV Novembre e in tutto il centro storico è previsto il taglio del nastro dell’Infiorata della Coelimanna, alla sua seconda edizione, vero fiore all’occhiello per gli organizzatori, una tradizione già esistente a Supersano, ripresa e migliorata per caratterizzare questa festa. Nel corso della serata sarà allestito il tappeto artistico, che potrà essere ammirato da tutti i cittadini e gli avventori.
Non mancherà la musica con gli “Accasaccio”, a cura della ProLoco nell’ambito dell’evento “Vicoli Vivi”, con stand e percorsi enogastronomici.
Sabato 6 alle 19 spazio ai riti religiosi con la messa nel Santuario e la processione con il simulacro della Vergine. Al termine, sarà omaggiata la santa patrona con la consegna delle chiavi del paese dal sindaco Bruno Corrado. Suggestivo, nel corso della processione, il lancio dei palloni aerostatici a cura della ditta Pulli.
Domenica 7, infine, i riti religiosi scandiranno l’intera giornata e per le vie del paese ci sarà la tradizionale fiera mercato.
In serata poi, tutti in piazza per i concerti bandistici città di Sogliano Cavour e Città di Squinzano. Gran finale a mezzanotte con lo spettacolo pirotecnico a cura delle ditte F. Mega e Pirotecnica Napoletana.
Il lavoro del Comitato
Il Comitato, già dallo scorso anno, ha cercato di progettare i festeggiamenti tra tradizione e innovazione. La festa patronale è il tesoro di un popolo, il momento di incontro, l’espressione massima di una comunità che, in vari modi, con riti civili e religiosi si incontra con un intento comune: stare insieme per rendere omaggio al patrono. Tra tradizione e innovazione, la festa patronale diventa ora un patrimonio culturale che ha in sé numerose potenzialità, in chiave turistica e di attrattività sociale.