Luoghi D’Allerta stasera a Roca con ”Se tu fossi una brava ragazza” di Piliego

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ROCA (Melendugno) – Ha preso il via lo scorso 5 luglio, da Santa Maria di Leuca, la quattordicesima edizione dei “Luoghi d’Allerta”, visite e itinerari di cultura e di spettacolo, promossi dall’Associazione Culturale Fondo Verri.

“Luoghi d’Allerta” con le sue visite – che nel 2002 presero avvio dalle torri costiere – propone un’esperienza di “itineranza” lontana per natura e ispirazione dalla logica dei grandi eventi favorendo la prossimità tra artisti, pubblico e luoghi, insieme co-autori dell’accadere in un’azione comune unica e non replicabile.
Un racconto in divenire “sussurrato” da borghi, tratti di costa, vecchie masserie, castelli e centri storici, luoghi chiamati ad essere attori insieme a chi li abita in un tempo che evoca il passato per prefigurare il contemporaneo, in una Terra che ha saputo ritrovare la sua identità culturale e non ha più “rimorso”. Un atto di poesia che celebra il Salento, la sua particolarità, la sua bellezza, la sua storia in un rito laico che unisce energie differenti e trasversali alla conoscenza.

La “visita” prevista per oggi si terrà, a partire dalle ore 20.00, a Roca Nuova e si inserisce anche nel cartellone di eventi Blufestival del Comune di Melendugno.
Tutta dedicata al libro “Se tu fossi una brava ragazza” di Osvaldo Piliego (Manni Editori), la presentazione è accompagnata dagli interventi musicali di Serena Spedicato, voce e Andrea Rossetti, pianoforte una ricerca, la loro, che fonde suono e lirismo, proponendo le melodie più rappresentative della musica italiana con una sensibilità propria e originale.

Il romanzo: “Marco ha quarant’anni, e ha deciso di prendere le distanze da tutto, dalla famiglia, dalle donne, dagli amici. Conduce una vita silenziosa, divisa tra la mania per i vinili dei cantautori italiani e il lavoro di ausiliario del traffico. L’unico legame con il mondo è il bar, quello del caffè la mattina, quello della birra la sera. E se nel primo incontra Lidia, timida, solare, dolce, nel secondo incappa in Aspra, che come un meteorite spazza via tutto, lo travolge con i suoi tormenti e la sua passione, lo restituisce alla vita – e gli toglie ogni centro. Ma in questo percorso di allontanamento da sé, di ricerca di un equilibrio nuovo, Marco scopre nuovi porti, e approda a una serenità che, alla fine, è quella più pura cui ha sempre teso”.
Osvaldo Piliego è nato nel 1978, vive a Lecce. Operatore culturale, è tra i fondatori di CoolClub.it, agenzia di comunicazione e organizzazione di eventi. Per anni ha scritto di musica su varie testate. Ha pubblicato i romanzi Fino alla fine del giorno nel 2011 e La città verticale nel 2015, entrambi per Lupo Editore e un racconto nell’antologia Inchiostro di Puglia (Caracò 2015).

La rassegna si inserisce nell’ambito delle attività culturali promosse dalla Regione Puglia, Assessorato Industria Turistica e Cultura con l’Unione Europea e il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione ed è realizzato con il patrocinio e il sostegno delle Amministrazioni Comunali di Castrignano del Capo, Castrì di Lecce, Caprarica di Lecce, Acaya, Melendugno, Calimera, Lecce, Veglie e l’Unione dei Comuni delle Terre di Acaya e Roca.