LECCE – Dopo la grande partecipazione della prima settimana, continuano gli appuntamenti a cura di Teatrodanza Skenè alle Mura urbiche di Lecce, con le repliche delle performance “Green 1. Arie”, che va in scena giovedì 29 agosto, e “Green 2. Come giunchi”, in programma sabato 31 agosto (in allegato le foto delle performance alle Mura Urbiche).
Forzare le serrature del tempo, percorrere la storia della pietra, ritrovare la meraviglia di un giardino dimenticato, tornare ad abitarlo. La danza, i luoghi, la presenza è un progetto diTeatrodanza Skenè con la direzione artistica di Patrizia Rucco, realizzato con il sostegno del Comune di Lecce, che mira a valorizzare le Mura urbiche della città di Lecce recentemente restituite alla città, attraverso una serie di percorsi performativi site specificpensati come improvvisazioni in dialogo con i luoghi.
Le performance si terranno negli spazi del Giardino storico delle Mura in due repliche a settimana, il giovedì e il sabato alle 19, a partire da giovedì 22 agosto, con il seguente calendario: giovedì 22,sabato 24, giovedì 29, sabato 31, giovedì 5 settembre, sabato 7, giovedì 12, sabato 14.
Per mantenere vivo il dialogo con la città e invitare gli spettatori a divenire parte attiva delle performance, sono previste delle prove aperte alle quali i visitatori dei giardini potranno assistere ed eventualmente interloquire con gli artisti. Le prove avranno inizio sabato 17agosto alle ore 18 e proseguiranno nei giorni delle performance alla stessa ora.
Le performance
Giovedì 29 agosto va in scena “Green 1. Arie”, omaggio a una coreografia del ’92 e rappresentata, tra le altre, a Babilonia, Lisbona, Saarbrucken, Grecia, Rai1, mette in luce le pieghe più profonde della realtà meridionale e della concezione femminile cercando di trarne i valori che vedono la donna capace e libera di effettuare scelte in mezzo a limiti e condizionamenti, la seconda, del 2019, tratta invece di rapporti interpersonali a volte effimeri, fugaci, intriganti, giocosi. Il tutto abitando e dialogando con i luoghi, reinterpretandone gli spazi.
Sabato 24 agosto va in scena la seconda performance, Green 2. Come giunchi. Un sogno soave di ritorno a uno stupore d’infanzia, a un “giardino segreto” come quello del romanzo di Frances Hodgson Burnett. Donne e uomini che si lasciano muovere dal vento abbandonandosi alla natura, mimandone i mille ritmi che muovono i cicli del mondo vegetale e di quello animale, a tempo e in controtempo.
La danza, i luoghi, la presenza si confronta con uno dei luoghi più densi di storia della città, cercando uno svelamento della loro potenzialità, trasformandoli in spazi scenici, invitando all’attraversamento e alla contemplazione, in uno stare capace di accogliere ciò che l’agire creativo apre e dona all’attenzione. La danza, i luoghi, la presenza immagina lo spettacolo come un “atto rituale”, come momento di valorizzazione dell’intensità suggestiva dei luoghi.
L’idea è di abitare le nicchie, esplorare le altezze, seguire la direzione dei camminamenti, divenire parte del giardino, in continuità con le radici, i giunchi, i fiori spontanei. Gestualità e coreografie si nutriranno pertanto dell’ispirazione offerta dalla “natura domestica” del luogo, che con il suo “muto stare” celebra la memoria e incanta chi vi arriva oggi.
A questa sono pertanto ispirati i nomi delle performance, che si alterneranno durante il calendario del progetto:
Green 1. Arie
Green 2. Come giunchi
Green 4. Nelle pieghe dell’acqua
Green 4. Radici.
Di seguito il calendario delle performance:
Giovedì 29, ore 19: Green 1. Arie
Sabato 31, ore 19: Green 2. Come giunchi
Gioedì 5 settembre, ore 19: Green 3. Nelle pieghe dell’acqua
Sabato 7, ore 19: Green 3. Nelle pieghe dell’acqua
Giovedì 12, ore 19: Green 4. Radici
Sabato 14, ore 19: Green 4. Radici
Le tracce coreografiche sono di Patrizia Rucco, che cura anche la direzione artistica.
I costumi sono di Lilian Indraccolo, videomaker Serena De Simone. I danzatori sono: Chiara Acampora, Gianni Aniceto, Carolina Bubbico, Rita Cassone, Emanuela Dichiara Stanca, Sacha Fumarola, Eleonora Gemma, Paola Guercia, Marta Nicolì, Giorgia Salicandro, Simona Solombrino, Giusi Timo, Stefania Traficante.